Bilancio europeo 2019: la nuova proposta della Commissione UE
In assenza di un accordo tra Europarlamento e Consiglio, la Commissione europea presenta una nuova proposta di bilancio UE per il 2019.
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Il fallimento dei negoziati tra Parlamento europeo e Stati membri, che al termine delle tre settimane di conciliazione non sono riusciti a raggiungere un compromesso sul progetto di bilancio UE per il 2019, impone alla Commissione europea di presentare una nuova proposta.
165 miliardi di impegni, contro i 166 miliardi proposti a maggio, e 148 miliardi in pagamenti, contro la proposta iniziale di 149 miliardi, sono i nuovi stanziamenti sottoposti dall'Esecutivo comunitario al PE e agli Stati membri per il budget 2019.
In questo modo la Commissione punta a facilitare un compromesso tra le due istituzioni: il Consiglio si era infatti espresso per impegni pari a 164,1 miliardi e pagamenti per 148,2 miliardi, contro i 166,34 miliardi in impegni e i 149,3 miliardi in pagamenti chiesti dal Parlamento.
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La proposta si basa sul fatto che il Regno Unito continuerà a contribuire e partecipare all'attuazione dei bilanci dell'Unione fino alla fine del 2020 come se fosse uno Stato membro.
"È nell'interesse di tutti gli europei che le istituzioni dell'UE raggiungano rapidamente un accordo sul bilancio per il 2019. Invito pertanto il Parlamento europeo e il Consiglio a scendere a compromessi affinché l'UE continui a fornire i finanziamenti tanto necessari ai ricercatori, agli studenti, alle imprese, agli agricoltori e alle persone socialmente svantaggiate”, ha dichiarato il commissario responsabile del budget e delle risorse umane, Günther H. Oettinger.
Se all'inizio del prossimo anno il bilancio europeo non sarà stato definitivamente adottato, si applicherà il sistema dei dodicesimi provvisori, per cui ogni mese non si potrà spendere più di un dodicesimo degli stanziamenti di bilancio per l'anno precedente.
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