Smart Grid - call UE su progetti di interesse comune
C’è tempo fino al 7 marzo 2019 per presentare progetti di interesse comune per le reti intelligenti. Prossimamente sarà pubblicata anche la call per i corridoi prioritari per il trasporto di petrolio.
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Dopo l'invito dedicato al settore elettricità, che si è chiuso il 15 novembre, e quello per progetti di infrastrutture gas, aperto fino al 16 gennaio, la Commissione europea pubblica una call per progetti relativi alle Smart Grid per il quarto elenco di Progetti di interesse comune (PIC).
Progetti di interesse comune: cosa sono e come accedono ai fondi UE
I progetti di interesse comune (PIC) sono interventi infrastrutturali con effetti positivi sui Paesi europei, che permettono di integrare i mercati dell'Unione, diversificare le risorse energetiche e contribuire a porre fine all'isolamento energetico.
In base al regolamento Ue n. 347-2013, la lista dei progetti di interesse comune deve essere aggiornata ogni due anni.
Oltre all’accesso ai fondi europei, i progetti ammessi nell’elenco possono beneficiare di procedure accelerate per il rilascio delle autorizzazioni, migliori valutazioni ambientali e altri vantaggi che permettono a questi progetti di essere completati agevolmente e in modo tempestivo.
Call per Smart Grid
Secondo quanto previsto dal regolamento, i progetti relativi alle reti intelligenti devono contribuire in modo significativo a:
- integrare e coinvolgere gli utenti delle reti;
- rendere efficiente ed interoperabile la trasmissione e la distribuzione dell'elettricità nella gestione giornaliera delle reti;
- migliorare la sicurezza della rete, il controllo del sistema e la qualità dell'approvvigionamento;
- ottimizzare la pianificazione dei futuri investimenti in reti efficienti dal punto di vista dei costi;
- migliorare il funzionamento del mercato e dei servizi ai clienti;
- coinvolgere gli utenti nella gestione del loro uso dell'energia.
I progetti devono essere inviati entro il 7 marzo 2019.