Puglia: 40 milioni per Minibond in favore delle PMI
Arriva in Puglia, prima regione italiana a varare la misura, il Minibond per le piccole e medie imprese. Gli intermediari finanziari hanno tempo fino all'8 marzo 2019 per candidarsi in qualità di Arranger.
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Con una dotazione di 40 milioni di euro, arriva in Puglia il Minibond per le piccole e medie imprese. Si tratta di un nuovo strumento di ingegneria finanziaria voluto dalla Regione Puglia e realizzato dalla società in house Puglia Sviluppo al fine di consentire alle imprese pugliesi di finanziare i propri piani di investimento aziendale attraverso l’emissione di bond, ossia di strumenti finanziari obbligazionari.
La Puglia è la prima Regione in Italia a varare lo strumento, dunque il primo soggetto pubblico ad accompagnare le imprese nel mercato dei capitali. Al momento, è attivo l'Avviso Pubblico per la selezione di operatori finanziari per lo svolgimento del servizio di Arranger, cioè per la strutturazione e il collocamento del portafoglio di minibond.
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Il nuovo strumento finanziario per le PMI pugliesi
La misura rappresenta un’alternativa al canale tradizionale bancario e un’innovazione assoluta nel mercato del credito italiano, perché vengono sostenute in modo totalmente nuovo le imprese pugliesi che hanno bisogno di finanziamenti per innovare e crescere attraverso il ricorso al mercato dei capitali.
L’emissione dei bond è possibile grazie a risorse finanziarie rese disponibili dalla Regione Puglia, attraverso Puglia Sviluppo, e da investitori istituzionali che intendono sostenere il progetto.
La Regione Puglia prevede di intervenire in tre modi:
- da un lato, con una garanzia sulle “prime perdite” del portafoglio di minibond costituito dall’Arranger (cioè dall’operatore finanziario che gestirà la strutturazione e il collocamento del portafoglio di minibond);
- dall’altro, con il conferimento di una dotazione finanziaria come coinvestimento per la sottoscrizione dei bond da parte degli investitori istituzionali;
- infine con sovvenzioni dirette a disposizione delle piccole e medie imprese per abbattere i costi di emissione dei minibond e di certificazione del rating e dei bilanci.
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La dotazione del fondo Minibond ammonta a complessivi 40 milioni di euro, ma consentirà di sviluppare fino a 100 milioni di euro di nuovi minibond emessi dalle PMI pugliesi.
Il portafoglio di Minibond dovrà essere costituito da un insieme di prestiti obbligazionari di nuova emissione, aventi una durata massima di 7 anni. Il taglio dei singoli Minibond sarà compreso tra 2 e 10 milioni di euro. Sosterranno investimenti in attivi materiali ed immateriali, localizzati nella regione e spese in capitale circolante legato ad attività di sviluppo o espansione.
Gli operatori finanziari interessati a candidarsi in qualità di Arranger potranno partecipare inviando la propria offerta telematica fino alle ore 12.00 dell’8 marzo 2019, attraverso il Portale EmPULIA.