Smart Road - primo ok alla guida autonoma su strada
Marcia ingranata per la guida autonoma in Italia: la sperimentazione sulle strade pubbliche parte da Torino e Parma.
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La sperimentazione della guida autonoma su strada prende il via con un chiaro obiettivo: migliorare la mobilità urbana nella prospettiva di un futuro sempre più tecnologico, salvaguardando la sicurezza stradale.
Dop il rilascio dell'autorizzazione da parte del MIT, previsto dal decreto n. 70 del 2018 (noto anche come decreto Smart Road), e dopo l'avvio dei test a Torino, dal 27 maggio prenderà via a Parma la prima sperimentazione di veicoli a guida autonoma su strade pubbliche.
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Cosa prevede il decreto Smart Road
Realizzare un miglioramento della rete stradale nazionale attraverso una sua graduale trasformazione digitale, con l’obiettivo di renderla idonea a dialogare con i veicoli connessi di nuova generazione, anche nell’ottica di rendere possibile l’utilizzo dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida, nonché per migliorare e snellire il traffico e ridurre l’incidentalità stradale.
E’ l’obiettivo del decreto n. 70-2018, che prevede interventi per la comunicazione dei dati ad elevato bit-rate (ad esempio, la fibra), la copertura di tutta l’infrastruttura stradale con servizi di connessione di routing verso la rete di comunicazione dati, la presenza di un sistema di hot-spot Wifi per la connettività dei device dei cittadini, dislocati almeno in tutte le aree di servizio e di parcheggio, un sistema per rilevare il traffico e le condizioni meteo e fornire previsioni a medio-breve termine e una stima/previsione per i periodi di tempo successivi.
Sulla base dei dati raccolti, poi, il sistema offrirà contenuti per servizi avanzati di informazione sul viaggio agli utenti, permettendo eventuali azioni di re-routing.
Potranno richiedere le autorizzazioni i costruttori di veicoli, gli istituti universitari ed enti pubblici e privati di ricerca.
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Parte la sperimentazione della guida autonoma su strada
Il 7 maggio la direzione generale Motorizzazione del Ministero ha concluso con esito positivo le necessarie verifiche preliminari di idoneità tecnica alla circolazione del veicolo oggetto della sperimentazione, della VisLab S.r.l., società controllata da Ambarella Inc, unica finora ad aver presentato domanda di autorizzazione.
La sperimentazione riguarda l’ambito urbano e l’ultimo miglio tipo D, E, F di precisi tratti stradali nelle città di Torino e Parma, nel rispetto di tutte le prescrizioni dettate dal gestore delle strade stesse e in presenza di un supervisore in grado di commutare tra operatività automatica e manuale del veicolo, in modo da garantire in ogni circostanza il rispetto massimo della sicurezza.
A Torino sono già stati avviati i testi per le auto driverless in vista delle sperimentazioni su strada pubblica. A Parma si parte il 27 maggio: i collaudi consisteranno nell’esecuzione di sperimentazioni del sistema di guida automatica al fine di testare le capacità di circolazione del veicolo nel traffico cittadino. In particolare verranno testati i sistemi di percezione visiva e mediante radar, il sistema di pianificazione del percorso e il comportamento del veicolo nelle intersezioni, negli incroci e nelle rotonde.