Reddito cittadinanza - stop a domande online per aggiornare modelli
All'indomani dell'entrata in vigore della legge n. 26 del 28 marzo 2019 che stabilisce disposizioni urgenti in materia di Reddito di cittadinanza e di pensioni, è temporaneamente sospesa la possibilità di presentare le istanze online. Ecco perché.
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La normativa ha infatti introdotto una serie di novità e di conseguenza i modelli per la presentazione delle domande tramite il sito web dedicato al Reddito di cittadinanza devono essere aggiornati.
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Cos'è il Reddito di cittadinanza
Il Rdc è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, di una serie di requisiti:
Requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno
- essere in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea, ovvero suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due, considerati al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in modo continuativo;
Requisiti reddituali e patrimoniali
- avere un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 9.360 euro nel caso di nuclei familiari con minorenni, l’ISEE è calcolato ai sensi dell’articolo 7 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013;
- avere un valore del patrimonio immobiliare, in Italia e all’estero, come definito a fini ISEE, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad una soglia di euro 30.000;
- avere un valore del patrimonio mobiliare, come definito a fini ISEE, non superiore a una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000, incrementato di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo; questi massimali sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni componente in condizione di disabilità e di euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite a fini ISEE, presente nel nucleo;
- avere un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Tale soglia è incrementata ad euro 7.560 ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. In ogni caso la soglia è incrementata ad euro 9.360 nei casi in cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, come da dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ai fini ISEE;
Beni durevoli
- nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di autoveicoli immatricolati la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, ovvero di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;
- nessun componente deve essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto.
Il beneficio economico del Rdc, su base annua, si compone di due elementi:
- una componente ad integrazione del reddito familiare, fino alla soglia di 6.000 euro annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza; per la Pensione di cittadinanza questa soglia è incrementata a 7.560 euro
- una componente ad integrazione del reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione in locazione, pari all’ammontare del canone annuo previsto nel contratto in locazione, come dichiarato a fini ISEE, fino ad un massimo di 3.360 euro annui. Per la Pensione di cittadinanza questo massimale il massimale è pari ad euro 1.800 annui.
Il beneficio economico è erogato attraverso la Carta Rdc. Ai beneficiari del Rdc sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate e quelle relative alla compensazione per la fornitura di gas naturale.
L’erogazione del beneficio è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare, e all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale, che prevede attività al servizio della comunità, di riqualificazione professionale, di completamento degli studi, nonché altri impegni individuati dai servizi competenti finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale.
Sono tenuti a tale obbligo i componenti il nucleo familiare che siano maggiorenni, non già occupati e non frequentanti un regolare corso di studio, ferma restando per il componente con disabilità interessato la possibilità di richiedere la volontaria adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
I canali ufficiali per la presentazione delle domande sono tre: gli uffici postali, i CAF convenzionati e il sito web dedicato al Reddito di cittadinanza. Le richieste del Rdc presentate prima della data di entrata in vigore della normativa (30 marzo 2019) sono fatte salve.
Domande online sospese
Dal 6 marzo è possibile richiedere il Reddito di cittadinanza utilizzando gli apposti canali; tuttavia, con l'entrata in vigore della legge n. 26 del 28 marzo 2019 che stabilisce disposizioni urgenti in materia di Reddito di cittadinanza e di pensioni, sono state introdotte una serie di novità.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha quindi comunicato che, in attesa dell'aggiornamento del modello di domanda con le ultime novità normative, la possibilità di presentare le istanze online è temporaneamente sospesa.
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