Fondi UE - 358 milioni per il trasporto ferroviario in Sicilia
La Commissione europea adotta un pacchetto di investimenti da 4 miliardi di euro per progetti infrastrutturali in 10 Stati membri. C’è anche l’Italia, con il progetto di ampliamento della linea ferroviaria Circumetnea operativa a Catania.
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Contributo di oltre 358 milioni di euro per l'ampliamento della linea ferroviaria Circumetnea operativa a Catania, con otto nuove stazioni e nuovo materiale rotabile. Si tratta di uno dei 25 grandi progetti infrastrutturali finanziati dalla Commissione europea tramite i fondi della Politica di coesione.
Nel corso della programmazione 2014-2020 la Commissione ha adottato 258 grandi progetti infrastrutturali per un valore di 32 miliardi di euro di fondi UE, sottolinea Corina Cretu, commissaria UE per la Politica regionale.
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Investimenti da 4 miliardi per progetti infrastrutturali in 10 Stati membri
Il pacchetto di investimenti interessa Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Romania con progetti che riguardano un'ampia gamma di settori: salute, trasporti, ricerca, ambiente ed energia.
L'investimento complessivo in questi progetti, contando anche il cofinanziamento nazionale, è pari a 8 miliardi di euro.
Partiamo dall’Italia, che si aggiudica un contributo di oltre 358 milioni di euro per l'ampliamento della linea ferroviaria Circumetnea operativa a Catania, con otto nuove stazioni e nuovo materiale rotabile. Il progetto contribuirà a ridurre la congestione del traffico sulla rete stradale e promuoverà la mobilità pulita nella regione.
Gli altri progetti riguardano diversi settori, dall’energia alla ricerca, passando per l’assistenza sanitaria.
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Bulgaria: energia più sicura e a prezzi accessibili. Finanziamento di 33 milioni di fondi UE per la costruzione di un interconnettore transfrontaliero per il gas lungo 182 km tra Komotini (Grecia) e Stara Zagora (Bulgaria). Il gasdotto è classificato come progetto di comune interesse europeo che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell'Unione dell'energia.
Repubblica Ceca: collegamenti stradali e ferroviari più agevoli sulla rete transeuropea di trasporto. Anzitutto 76 milioni di euro per finanziare l'ammodernamento del corridoio ferroviario tra Praga e Plzeň. I lavori prevedono tra l'altro la costruzione o il rifacimento dei binari tra Rokycany e Plzeň, il che permetterà di dimezzare i tempi di percorrenza su questa tratta e di rafforzare l'attrattiva di Plzeň come centro economico regionale. Ancora, quasi 75 milioni di euro sono investiti su una strada tra Nebory e Bystřice, nel quadro di un importante raccordo tra l'autostrada ceca D48 e l'autostrada slovacca D3.
Germania: un moderno polo di ricerca a Jena. Rinnovo delle strutture dell'università Friedrich-Schiller di Jena (Turingia), grazie a quasi 84 milioni di fondi UE. Il progetto finanzierà la costruzione di due edifici: il centro di calcolo dell'università e la facoltà di scienze matematiche e informatiche, di cui beneficeranno 18mila studenti.
Grecia: servizi pubblici efficienti nel paese ed energia a prezzi accessibili a Creta. Investimento di quasi 135 milioni per il sistema di telecomunicazioni "Syzefxis II" che permetterà a termine di unificare l'intera rete della pubblica amministrazione greca. Saranno collegati al sistema altri 600mila dipendenti pubblici e 34mila immobili, con conseguenti importanti economie di scala e migliori servizi per la popolazione.
Ancora, quasi 95 milioni di euro serviranno a finanziare la costruzione di un'interconnessione elettrica tra l'isola di Creta e la penisola del Peloponneso grazie anche a 135 km di cavi elettrici sottomarini. Sostituendo i costosi generatori alimentati a petrolio con l'energia elettrica prodotta nella Grecia continentale, il progetto ridurrà i costi dell'elettricità a Creta.
Ungheria: migliore connettività, minore congestione del traffico e maggiore sicurezza dei trasporti intorno a Budapest. Finanziamento da 105,5 milioni per l'ammodernamento del tratto sud della tangenziale di Budapest, con la ricostruzione di strade e di ponti e nuove piste ciclabili. Il progetto ridurrà i tempi di percorrenza e migliorerà la sicurezza stradale per i 90 000 veicoli che circolano ogni giorno nella zona; anche la congestione del traffico diminuirà, visto che sarà deviato dal centro città.
Malta: acqua potabile di migliore qualità. Quasi 74 milioni per acqua potabile di migliore qualità, maggiore sicurezza dell'approvvigionamento idrico e una migliore gestione delle risorse idriche sotterranee nelle isole di Malta, Gozo e Comino. Del progetto beneficerà l'intera popolazione del paese. I lavori finanziati dall'UE comprendono un tunnel sotterraneo e l'ampliamento delle reti di distribuzione idrica e di raccolta delle acque reflue.
Polonia: migliore assistenza sanitaria e maggiore connettività. Contributo di quasi 61 milioni di euro nel settore dell'assistenza sanitaria per l'acquisto di nuove attrezzature per l'ospedale universitario di Cracovia (Piccola Polonia), a vantaggio di 3,3 milioni di abitanti. Altri 56 milioni di € contribuiranno alla costruzione di un nuovo complesso ospedaliero per il Centro pediatrico regionale di Poznań (Grande Polonia), il che consentirà di centralizzare i servizi di assistenza sanitaria, ampliare le strutture e acquistare nuove attrezzature. Il Centro sarà dotato di un servizio di pronto soccorso pediatrico e verranno ampliati i reparti di ortopedia, traumatologia e riabilitazione.
Nel campo del trasporto marittimo 155 milioni di euro sono destinati ad accrescere la sicurezza operativa nel porto di Danzica (Pomerania), grazie al potenziamento delle strutture frangiflutti. Un contributo di quasi 65 milioni è destinato alla costruzione o all'ammodernamento delle banchine e delle opere di ingegneria idraulica nel porto di Gdynia con conseguente aumento della sicurezza del traffico.
Nel settore del trasporto ferroviario 126 milioni di euro contribuiranno alla costruzione della ferrovia metropolitana di Stettino che collegherà le principali città della Pomerania occidentale, tra cui Stargard, Police e Gryfino, a vantaggio di 687mila abitanti. L'acquisto di 16 treni elettrici che circoleranno nell'agglomerato di Varsavia sarà sostenuto da un contributo di quasi 39 milioni di euro. Un contributo di quasi 58 milioni di euro andrà all'ammodernamento di 152 vetture passeggeri e all'acquisto di 20 locomotive elettriche che circoleranno sulle linee gestite nel paese da PKP Intercity.
Infine nel settore del trasporto su strada la Politica di coesione finanzierà la costruzione di un tratto della superstrada S7 tra Varsavia a Grójec (129 milioni di euro), di un tratto dell'autostrada A2 tra la tangenziale sud di Varsavia e Mińsk Mazowiecki (più di 78 milioni di euro), di un tratto della superstrada S3 in direzione del confine ceco nella Bassa Slesia (105 milioni di euro) e di un tratto della variante di Olsztyn nel voivodato della Varmia-Masuria (87 milioni di euro). Tutti questi progetti, che si inseriscono nella rete transeuropea di trasporto, garantiranno una maggiore sicurezza stradale, tempi di percorrenza più brevi e una migliore coesione territoriale nel paese.
Portogallo: ammodernamento della linea ferroviaria del Nord. Grazie a quasi 119 milioni di euro di fondi UE è previsto l'ammodernamento del tratto Ovar-Gaia della linea ferroviaria del Nord, che fa parte della rete transeuropea di trasporto. I passeggeri beneficeranno di tempi di percorrenza più brevi, condizioni più confortevoli e di una maggiore sicurezza su questo asse di trasporto.
Romania: trasporti più agevoli a Bucarest, tutela ambientale e gestione delle risorse idriche nel paese. Contributo di 1 miliardo per l'ammodernamento della circonvallazione di Bucarest, con l'ampliamento di vari tratti e il raddoppio delle corsie in entrambe le direzioni. Il finanziamento sosterrà anche la costruzione di un tratto di 51 km nella parte sud della nuova tangenziale di Bucarest. Sempre nella capitale rumena, 97 milioni di € di fondi UE finanzieranno i lavori sull'intera linea 2 della metropolitana, con nuovi binari e nuovo materiale rotabile.
Ancora, quasi 603 milioni di euro sosterranno la protezione e il risanamento della zona di forte interesse turistico del litorale del Mar Nero nel distretto di Costanza. Il progetto comprende lavori di consolidamento delle scogliere, il ripascimento artificiale delle spiagge con l'apporto di sabbia, misure di conservazione della biodiversità (scogliere artificiali e ripopolamento delle specie marine) e attrezzature di monitoraggio.
L'UE investirà infine oltre 135 milioni in migliori sistemi per l'acqua potabile e le acque reflue nel distretto di Timiș. Altri 15mila abitanti saranno allacciati alla rete dell'acqua potabile e quasi 380mila persone beneficeranno di acqua potabile di migliore qualità.