Cluster Energia - 2 milioni su smart grid e solare
Parte ufficialmente il Cluster Energia, che riunisce 72 realtà del mondo delle imprese, dell’università, della ricerca e degli enti territoriali.
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Il consiglio direttivo del Cluster Tecnologico Nazionale Energia è composto da Eni, Enel con e-distribuzione, General Electric-Nuovo Pignone, Terna, CNR, RSE, EnSiEL, Lombardy Energy Cleantech Cluster ed ENEA.
Il Cluster ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), che con decreto del 14 marzo 2019, approdato il 30 maggio in Gazzetta ufficiale, ha approvato l’erogazione del contributo finalizzato a consentire l'avvio delle attività previste dal Programma nazionale per la ricerca 2015-2020 (PNR 2015-2020) e dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI).
Cluster energia: 2 milioni su smart grid e solare
Il Cluster Energia è uno dei dodici lanciati in Italia dal 2012 a presidio di ambiti tecnologici prioritari sui quali il Governo intende concentrare gli sforzi di politica di ricerca industriale. Gli altri Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) sono:
- Aerospazio;
- Agrifood;
- Chimica verde;
- Fabbrica intelligente;
- Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina;
- Scienze della Vita;
- Tecnologie per gli ambienti di vita;
- Tecnologie per le Smart Communities;
- Tecnologie per il Patrimonio Culturale;
- Design, creatività e Made in Italy;
- Economia del Mare.
I CTN sono reti aperte e inclusive formate dai principali soggetti pubblici e privati che operano sul territorio nazionale nella ricerca industriale, nella formazione e nel trasferimento tecnologico: imprese, università, istituzioni pubbliche e private di ricerca, incubatori di start-up e altri soggetti attivi nel campo dell'innovazione.
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Ciascuna aggregazione è focalizzata su uno specifico ambito tecnologico e applicativo ritenuto strategico per il nostro Paese, di cui rappresenta l’interlocutore più autorevole per competenze, conoscenze, strutture, reti e potenzialità.
I primi due progetti-pilota approvati e finanziati nell’ambito del Cluster Energia, con circa 2 milioni di euro complessivi, riguardano lo sviluppo di tecnologie per smart grid e accumulo energetico, da un lato, e la produzione di energia elettrica e termica da solare a concentrazione, dall’altro.
“Si tratta di un risultato molto positivo perché nel Cluster ricerca pubblica e privata possono lavorare fianco a fianco, in stretta sinergia e con l’obiettivo comune di fare dell’innovazione tecnologica una leva strategica per ridurre i costi e accrescere la competitività delle nostre imprese, a cominciare dalle PMI che soffrono di un elevato divario sui prezzi dell’energia con il resto Europa”, afferma il presidente dell’ENEA Federico Testa che sottolinea anche l’importanza di “rafforzare la collaborazione e il coordinamento tra imprese di settore, incluso l’indotto, le università e il mondo della ricerca per favorire lo sviluppo di una filiera nazionale dell’innovazione tecnologica”.
“Uno degli obiettivi prioritari è di realizzare progetti pilota su tutte le tematiche dell’innovazione nel campo dell’energia su scala metropolitana/regionale, sostenere la ricerca scientifica e tecnologica e consolidare le infrastrutture della ricerca e del trasferimento tecnologico per rispondere al meglio alle necessità e aspettative delle filiere produttive nazionali”, aggiunge Gian Piero Celata, presidente del Cluster e direttore del dipartimento tecnologie energetiche dell’ENEA.
“La finalità ultima è di ricercare, sviluppare e maturare la prossima generazione di tecnologie, prodotti e servizi innovativi per l’energia a supporto del processo di decarbonizzazione del sistema energetico, riducendone i costi ed incrementandone sicurezza e resilienza. Il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi energetici per la comunità rappresentano una priorità, nonché una opportunità di sviluppo sostenibile e crescita economica”, commenta Giorgio Graditi, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Cluster e responsabile della divisione Solare Termico, Termodinamico e Smart Network dell’ENEA.
> Decreto 14 marzo 2019 - Gazzetta ufficiale del 30 maggio 2019