Fondi UE: 20 milioni per strumenti di infomobilita’ al Sud
Pubbliche amministrazioni e imprese hanno tempo fino a metà settembre per partecipare all’invito lanciato dal PON Infrastrutture e reti per migliorare l’infomobilità nel Mezzogiorno.
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Realizzare piattaforme e strumenti intelligenti di infomobilità, per il monitoraggio e la gestione del traffico di merci e persone principalmente attraverso ITS, sistemi informativi, soluzioni gestionali e strumenti di monitoraggio del traffico.
Sono questi gli obiettivi della manifestazione d’interesse, da 20 milioni di euro, avviata dal PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, per migliorare e fluidificare i flussi di traffico di passeggeri e merci all’interno della rete infrastrutturale TEN-T delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Trasporti: dal PON Infrastrutture e Reti 20 milioni per l’infomobilità
L’invito è rivolto a soggetti pubblici e privati gestori della rete infrastrutturale o di sistemi/piattaforme digitali di info-mobilità, in forma singola e associata.
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Sono ammissibili progetti con una dimensione finanziaria compresa tra 1 e 5 milioni di euro, che siano volti a:
- Migliorare l'accesso ai servizi di trasporto da parte dell'utenza (merci e passeggeri) attraverso interventi per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio ed info-mobilità dei traffici, al fine di fluidificarne ed ottimizzarne i flussi;
- Migliorare la capacità di monitoraggio delle infrastrutture di trasporto mediante applicazioni digitali interoperabili e coerenti con il paradigma IoT, finalizzato all'incremento della sicurezza delle infrastrutture di trasporto stesse rispetto agli effetti dell'usura e ai rischi antropici e naturali, nonché all'aumento della resilienza, anche intesa come capacità e rapidità di adattamento agi effetti dei cambiamenti climatici;
- Promuovere lo sviluppo di soluzioni di planner intermodale che garantiscano informazioni di carattere intermodale per supportare scelte di mobilità sostenibile sia in termini di costi che di impatto ambientale;
- Identificare modelli standard e standard architetturali di riferimento per supportare lo sviluppo integrato ed interoperabile dei sistemi ITS;
- Predisporre apposite interfacce di comunicazione tra la rete dei trasporti nazionale e quella dei nodi metropolitani.
Le proposte dovranno essere inviate entro il 17 settembre 2019.