Fondi europei: raggiunti i target di spesa per il 2021
Al 31 dicembre tutti i Programmi operativi nazionali e regionali cofinanziati dai fondi europei 2014-2020 hanno raggiunto i rispettivi target di spesa. I dati dell'Agenzia per la coesione territoriale.
I fondi europei a disposizione dell'Italia nel settennato 2021-27
Semaforo verde, quindi, per tutti i 51 POR e PON cofinanziati con le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo (FSE) nella programmazione dei fondi europei 2014-2020.
Il valore della spesa complessivamente certificata a Bruxelles al 31 dicembre 2021, infatti, è pari a 28,6 miliardi di euro, cioè 7,3 miliardi di euro in più rispetto all’importo di 21,3 miliardi di euro conseguito al 31 dicembre 2020. L'incidenza delle risorse programmate si attesta invece al 46,3% del totale delle risorse programmate, pari a 61,8 miliardi di euro, contro i 50,5 miliardi di dicembre 2020. Con riferimento all'utilizzo dei soli fondi a carico del bilancio UE, con una spesa di 22 miliardi è stato superato il target minimo per evitare il disimpegno automatico fissato a 15 miliardi di euro.
Obiettivo centrato anche per i Programmi Interreg: tutti i 19 Programmi di Cooperazione territoriale europea hanno infatti raggiunto il target n+3 al 31 dicembre 2021, certificando una spesa complessiva pari a 1,37 miliardi di euro, rispetto all’importo di 1,04 conseguito al 31 dicembre 2020. In questo caso siamo al 46,24% del totale delle risorse programmate, pari a 2,96 miliardi di euro.
Al raggiungimento dei target ha contribuito l'opera di riprogrammazione dei POR e dei PON concordata dalle Autorità di gestione nazionali e regionali con il Ministero per il Sud e la coesione territoriale approfittando della flessibilità concessa da Bruxelles nell'ambito dei pacchetti Coronavirus Response Investment Initiative (CRII) e Coronavirus Response Investment Initiative Plus (CRII+). Un quadro regolatorio che ha permesso di trasferire risorse già allocate nell'ambito dei Programmi su nuovi interventi urgenti collegati all’emergenza socio sanitaria da Covid-19 e di rendicontare tutte le spese con tasso di cofinanziamento UE al 100%.
La riprogrammazione, che ha riguardato risorse per circa 11 miliardi di euro, ha dato i suoi primi effetti già alla scadenza del 31 dicembre 2020, ma ha inciso in maniera più rilevante sull'avanzamento della spesa nei mesi successivi.
Per approfondire: Come il Covid ha accelerato la spesa dei fondi europei
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