FSE Sicilia: fondi UE per la formazione di disabili, donne e migranti
E' stato pubblicato il bando della Regione Sicilia che offre nuove opportunità formative a persone disabili, maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione. A disposizione 14 milioni di euro a valere sul POR FSE 2014-2020. Per partecipare c'è tempo fino al 24 febbraio 2020.
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Con la pubblicazione del bando sul Gazzettino regionale del 10 gennaio 2020, prende via la misura della Regione Sicilia che finanzia la formazione delle persone disabili e a rischio emarginazione.
I principali obiettivi strategici che si pone l’iniziativa sono:
- agevolare l'inserimento sostenibile nel mercato del lavoro dei soggetti svantaggiati, con una particolare attenzione alle persone con disabilità affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo;
- sostenere la valorizzazione della persone più fragili e lo sviluppo della loro autonomia agendo sul re/inserimento socio lavorativo secondo un modello finalizzato a superare una logica assistenziale;
- favorire la crescita delle competenze professionali e rafforzare le condizioni di occupabilità dei soggetti svantaggiati in cerca di occupazione.
Chi può partecipare
Possono partecipare al bando gli enti di formazione con sede operativa in Sicilia, accreditati alla macro-tipologia “Formazione continua e permanente” o, in alternativa, che abbiano presentato istanza di accreditamento per la stessa macro-tipologia prima della presentazione della domanda.
I soggetti destinatari delle attività formative sono persone disoccupate e in stato di non occupazione, prese in carico dai servizi socio-sanitari o da altri enti competenti, ricomprese nelle aree di disagio sociale e vulnerabilità.
I destinatari, inoltre, devono rispettare una serie di requisiti come avere un’età compresa fra i 16 e i 60 anni, essere residenti o domiciliari nella regione da almeno sei mesi, aver conseguito almeno il diploma di scuola secondaria di I grado e non essere coinvolte in altri progetti di formazione finanziati da risorse pubbliche.
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Interventi ammissibili
Il bando prevede quattro ambiti di azione: disabilità psichica, fisica e sensoriale; immigrazione e minoranze; donne vittima di abusi e di violenza; dipendenze. Vengono finanziati percorsi formativi volti a sostenere l’inserimento nel mondo del lavoro dei destinatari e al rilascio di una qualifica o di una specializzazione.
Ogni corso prevede un numero di allievi che va da un minimo di 8 ad un massimo di 12 e prevede due moduli obbligatori relativi a igiene e sicurezza sul luogo di lavoro (12 ore) e alfabetizzazione informatica (32 ore). Nel caso dei percorsi per i quali è previsto il possesso di competenze informatiche quale requisito di accesso al corso, il modulo relativo all’alfabetizzazione informatica non deve essere previsto.
La durata è corrispondente con lo standard stabilito dalla pertinente scheda corso. Esclusivamente per le persone disabili, questa deve essere maggiorata del 50% delle ore di stage.
Le domande di finanziamento dovranno essere presentate online entro il 24 febbraio 2020.
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