Coronavirus: PON Scuola, contributi per didattica a distanza in ospedale e carcere
Scattano oggi i termini per partecipare al bando del MIUR da 5,2 milioni di euro per la realizzazione di smart class nei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), nelle sezioni carcerarie e nelle scuole polo in ospedale.
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Il bando, cofinanziato dal PON Scuola 2014-2020, sostiene l’acquisto di dispositivi digitali per la didattica a distanza da parte di: CPIA, istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione, cui fanno capo sezioni carcerarie e le c.d. “scuole polo in ospedale” individuate dagli Uffici scolastici regionali di riferimento.
I dispositivi digitali acquistati possono anche essere concessi in comodato d’uso agli studenti o agli adulti che ne siano privi.
Ciascuno dei 129 CPIA potrà riceve fino a 20mila euro, le 449 sezioni carcerarie fino a 5mila euro ciascuna, mentre ognuna delle 18 scuole polo in ospedale potrà ottenere fino a 13mila euro. A questi si aggiungono i CPIA e la scuola polo in ospedale della Provincia autonoma di Trento.
Le domande possono essere presentate entro le ore 15.00 del 13 maggio 2020.
“Prosegue l’impegno per non lasciare indietro nessuno – ha sottolineato la ministra per l'Istruzione Lucia Azzolina – Dall’inizio di questa emergenza abbiamo deciso di investire risorse per il digitale che oggi servono per l'emergenza, domani resteranno come patrimonio alle scuole. Colgo l’occasione per ringraziare il personale scolastico impegnato nei CPIA, nelle sezioni carcerarie, nelle sezioni ospedaliere, veri e propri fiori all’occhiello del sistema nazionale di istruzione, che consentono di garantire il diritto allo studio davvero a tutti, secondo quanto previsto dalla Costituzione italiana".
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