Ciclovie urbane: 137 milioni per progettazione e messa in sicurezza
In Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che stanzia 137,2 milioni di euro per interventi sulle ciclovie urbane.
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La ripartizione approvata dal MIT prevede l’assegnazione di 51,4 milioni per il 2020 e 85,8 milioni per il 2021 per la progettazione e la realizzazione di ciclovie urbane, ciclostazioni e altri interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina.
I fondi spettano alle Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Città Metropolitana, Provincia o Regione, e ai Comuni con popolazione residente superiore a 50mila abitanti per realizzare ciclostazioni e interventi riguardanti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili, effettuati in coerenza con i relativi aspetti urbani degli strumenti di programmazione regionale, i Piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) e i Piani urbani della mobilità ciclistica detti "biciplan".
Nella definizione delle risorse il Ministero ha considerato il principio di riequilibrio territoriale in favore delle Regioni del Mezzogiorno, cui va circa il 34% delle risorse.
Per favorire il collegamento con le università, circa 4,2 milioni di euro sono destinati a interventi volti a collegare le stazioni ferroviarie con i poli universitari.
Gli Enti locali beneficiari hanno poco meno di due anni (22 mesi) dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale per realizzare gli interventi. Entro due mesi dalla realizzazione degli interventi, e comunque entro due anni dalla pubblicazione del decreto, gli enti beneficiari dei finanziamenti devono inviare la rendicontazione relativa all’intervento finanziato.
La mancata ultimazione del progetto o il mancato adempimento degli obblighi di rendicontazione causano la revoca del finanziamento ministeriale.
> Il testo del decreto MIT del 12 agosto: Risorse destinate a ciclovie urbane