Urban Innovative Actions: due progetti italiani tra i vincitori
Ci sono anche due progetti italiani tra gli 11 vincitori dell’ultimo bando Urban Innovative Actions, l'iniziativa UE per lo sviluppo urbano. I due progetti, presentati rispettivamente dalla città di Verona e dal Comune di Ferrara, si concentrano sul cambiamento demografico e sulla qualità dell’aria.
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L’ultimo bando Urban Innovative Actions
La quinta ed ultima call dell’iniziativa Urban Innovative Actions per il periodo 2014-2020 - chiusa lo scorso dicembre - ha messo a disposizione 50 milioni di euro per la realizzazione di progetti in 4 aree di intervento:
- Qualità dell'aria
- Economia circolare
- Cambiamento demografico
- Cultura e patrimonio culturale
Scopo dell’iniziativa è promuovere lo sviluppo urbano negli Stati membri attraverso il finanziamento di soluzioni innovative a favore delle città europee.
Su un totale di 222 proposte progettuali presentate, solo 11 sono state selezionate per la loro innovatività e la solidità dei partenariati definiti a livello locale - che coinvolgono anche le imprese, le ONG e i centri di ricerca - in vista dell’implementazione dei progetti pilota.
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I vincitori della call Urban Innovative Actions
Gli 11 progetti vincitori sono stati presentati dalle autorità urbane di 8 Stati membri: Belgio, Bulgaria, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Slovacchia, Spagna e Ungheria.
Nel dettaglio, per l’area di intervento Qualità dell'aria sono stati selezionati il progetto belga Cairgo Bike (fondi FESR: € 4.688.677,44), il progetto bulgaro Innovair (fondi FESR: € 3.712.553,52) e il progetto italiano Air Break (fondi FESR: € 3.999.989,44).
Per l’economia circolare è stato premiato il progetto belga Re/sourced (fondi FESR: € 3.998.436,80), mentre il progetto italiano S.T.E.P.S (fondi FESR: € 3.999.778,52) ha vinto nella categoria Cambiamento demografico.
Nell’area di intervento Cultura e patrimonio culturale si sono distinti: il progetto spagnolo Almeria (fondi FESR: € 4.364.691,76), il progetto ungherese Cup 4 Creativity (fondi FESR: € 4.260.912,32), il progetto belga CoGhent, il progetto greco Cultural H.ID.RA.N.T (fondi FESR: € 3.133.296), il progetto slovacco KSCreativity4WB (fondi FESR: € 4.562.859) e il progetto olandese ForwArt (fondi FESR: 4.239.812,24).
I progetti italiani selezionati dalla Commissione UE
Il progetto italiano Air Break - presentato dal Comune di Ferrara - intende ridurre l'inquinamento atmosferico del 25% in determinate aree della città, affrontando allo stesso tempo le problematiche connesse, come il pendolarismo, la mancanza di spazi verdi urbani e di informazioni aggiornate sulla qualità dell'aria.
Questi obiettivi verranno perseguiti attraverso la sperimentazione di un approccio incentrato sui cittadini e sui dati, integrandolo con una serie di soluzioni innovative e su misura. Alla base del progetto c’è un partenariato che coinvolge imprese, università e centri di ricerca.
Il progetto S.T.E.P.S - presentato dalla città di Verona - affronta invece il tema del cambiamento demografico nella città, caratterizzato dal calo del tasso di natalità e dall’aumento delle persone sole.
Il progetto promuove un modello sociale e territoriale innovativo, mirando alla prevenzione e al trattamento delle caratteristiche sintomatiche negative (come la solitudine), con la convinzione che un ambiente accogliente ed inclusivo possa aiutare a prevenire stati degenerativi della salute e a migliorare la qualità della vita delle persone. Tra i partner coinvolti nel progetto ci sono sia enti pubblici, che associazioni, cooperative sociali e università.