MIUR-Nokia: in arrivo borse di studio per ricerca su 5G e fibra
Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha siglato un protocollo d'intesa con Nokia Italia per favorire lo studio e la ricerca di soluzioni innovative nell'ambito delle reti di trasporto avanzate per le telecomunicazioni, con particolare attenzione alla fibra ottica e al 5G. Spazio quindi alla ricerca su machine learning e intelligenza artificiale, grazie anche alle borse di studio finanziate da Nokia.
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MIUR-Nokia: cosa prevede il protocollo per la ricerca su 5G e fibra
Le tematiche al centro dell'accordo sono quattro: le reti di trasporto su fibra ottica, le reti di trasporto wireless, la network intelligence e i programmi di formazione 4.0.
Per quanto riguarda la fibra ottica, l'obiettivo è aumentare la capacità della rete nazionale in fibra per supportare il traffico 5G, FTTH (fibra a casa) e business/imprese, riducendo il consumo energetico per l'infrastruttura di rete e garantendo la flessibilità di quest'ultima per far fronte a variazioni di traffico ed emergenze.
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Passando alle reti wireless, il protocollo si concentra sull'aumento della capacità di banda in ambito urbano e suburbano, sulla riduzione del digital divide nelle zone rurali e montane, sulla digitalizzazione dei servizi pubblici. La network intelligence, invece, prevede la gestione dinamica della rete 5G tramite algoritmi avanzati di machine learning, insieme allo sviluppo di applicazioni e servizi sulla rete 5G in diversi settori - tra cui smart cities, industrial automation, telesurgery, ecc - ricorrendo anche all'intelligenza artificiale.
Sul fronte della formazione 4.0, infine, l'accordo promuove lo sviluppo di strumenti a supporto del digital learning, oltre all'espansione dei percorsi e dei contenuti sulle tecnologie relative alle reti di telecomunicazioni avanzate.
In questo contesto, il MIUR si impegna a favorire l'interlocuzione tra università, enti pubblici e Nokia, che a sua volta si impegna ad istituire rapporti di collaborazione, finanziando attività di ricerca e studio (attraverso borse di dottorato, borse di studio e assegni di ricerca) e supportando gli atenei nello sviluppo di modalità di didattica innovativa, orientate sia alla formazione superiore che alla formazione per le imprese nei progetti di upskilling e reskilling dei lavoratori.
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