INPS, a luglio oltre 3 milioni di beneficiari del Reddito di cittadinanza
Non si arresta la crescita del numero dei percettori del Reddito di cittadinanza. Secondo i dati dell’Osservatorio INPS aggiornato a luglio, con l'incremento delle domande presentate del 2,1% rispetto a giugno, si è superata la soglia dei 3 milioni di beneficiari.
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I numeri fanno riferimento alle domande di Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza trasmesse all’INPS dai CAF, dai patronati e da Poste Italiane.
Come funziona il Reddito di cittadinanza
Il Reddito di cittadinanza - la principale misura di politica attiva del lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale prevista dalla Legge di Bilancio 2019 - prevede l'erogazione di un beneficio economico, su base annua, composto da due elementi:
- una componente ad integrazione del reddito familiare, fino alla soglia di 6.000 euro annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza; per la Pensione di cittadinanza questa soglia è incrementata a 7.560 euro;
- una componente ad integrazione del reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione in locazione, pari all’ammontare del canone annuo previsto nel contratto in locazione, come dichiarato a fini ISEE, fino ad un massimo di 3.360 euro annui. Per la Pensione di cittadinanza questo massimale è pari ad euro 1.800 annui.
L’erogazione del beneficio è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare, e all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
I canali ufficiali per la presentazione delle domande sono tre: gli uffici postali, i CAF convenzionati e il sito web dedicato al Reddito di cittadinanza.
Quanti sono i beneficiari di Reddito e Pensione di cittadinanza
Secondo i dati, i beneficiari delle misure sono 1,24 milioni di nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza e 133 mila della pensione di cittadinanza, per un totale di 1,37 milioni di nuclei e oltre 3 milioni di persone coinvolte.
Guardando alla distribuzione per aree geografiche, l'area Sud e Isole supera i 2 milioni di percettori, seguono il Nord con 595 mila beneficiari e il Centro tocca i 431 mila. Prevalgono i nuclei composti da tre e quattro persone, rispettivamente 138 mila e 141 mila. I nuclei con minori sono 449 mila, con 1,67 milioni di persone coinvolte, mentre i nuclei con disabili sono 232 mila con 542 mila persone coinvolte.
L’importo medio erogato a livello nazionale è di 548 euro, ottenuto dalla media dei due importi: 579 euro per il reddito di cittadinanza e 267 per la pensione di cittadinanza. Questo dato varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, passando da un minimo di 447 euro per i monocomponenti a un massimo di 702 euro per le famiglie con quattro componenti.
La platea dei percettori di Rdc e di pensione di cittadinanza è composta da 2,6 milioni di italiani, 327 mila extracomunitari con permesso di soggiorno UE e 122 mila cittadini europei. Per quanto riguarda il primo periodo del 2021, da gennaio a luglio, il numero di nuclei familiari decaduti è di 213 mila, mentre le revoche si attestano a 74 mila.
A proposito del Reddito di Emergenza, il decreto Sostegni (dl n. 41/2021) ha previsto il riconoscimento, a domanda, di ulteriori tre mensilità per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Il report registra 573 mila nuclei a cui è stata pagata almeno una mensilità nell'anno in corso delle tre previste, con un importo medio mensile di 543 euro e 1,3 milioni di persone coinvolte. Di queste circa 800 mila sono italiani, 425 mila extracomunitari e 78 mila cittadini comunitari.
Consulta i dati dell'Osservatorio INPS su reddito e pensione di cittadinanza