Accordo CDP-Assoconfidi: plafond da 500 milioni per le PMI italiane
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha siglato una convenzione con Assoconfidi che regola l’accesso al "Plafond Confidi", del valore massimo complessivo di 500 milioni di euro e durata settennale. Obiettivo: rafforzare la concessione di credito diretto a medio e lungo termine a supporto delle esigenze di liquidità e degli investimenti delle PMI italiane.
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La convenzione "Plafond Confidi" rappresenta un ulteriore strumento operativo che consolida la collaborazione tra CDP e Assoconfidi avviata nel corso del 2019 con la firma del protocollo di intesa.
Come funziona il Plafond Confidi
Questa intesa consentirà ai Confidi iscritti all’Albo di accedere ad una piattaforma ad hoc per supportare l’erogazione di credito diretto alle imprese con meno di 250 dipendenti.
Il plafond sarà utilizzato dai Confidi per concedere nuovi finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI. Il meccanismo di funzionamento è infatti analogo a quello previsto per le banche, attraverso cui CDP ha erogato sinora 1,2 miliardi di euro a supporto delle imprese italiane.
Il nuovo strumento di funding è caratterizzato da semplicità operativa dato che prevede una contrattualistica uniforme e una modalità di pricing standardizzata, con obbligo di impiegare la liquidità a supporto delle PMI entro un periodo massimo di 3 mesi dalla data di erogazione della provvista di CDP.
CDP e Assoconfidi, con l’accordo appena sottoscritto, intendono promuovere iniziative per il sostegno concreto allo sviluppo economico del Paese, valorizzando l’attività dei Confidi, caratterizzati dalla stretta relazione con l'ecosistema delle piccole imprese, maggiormente colpite dagli effetti negativi sul ciclo economico dell'emergenza Covid-19, e il forte legame con i territori.
"Questo accordo rappresenta un importante passo in avanti nella realizzazione degli obiettivi che CDP si è posta per rafforzare il sostegno alle PMI italiane, in particolare quelle di dimensione più piccola", ha affermato Nunzio Tartaglia, responsabile divisione CDP Imprese, sottolineando anche che il panorama imprenditoriale nazionale è composto per oltre il 95% delle imprese con fatturato inferiore a 5 milioni di euro e che il Piano Industriale 2019-2021 di CDP punta a suportare anche le aziende di più piccola dimensione.
"L’accordo con CDP va nella direzione sperata di supporto alle imprese per il tramite dei Confidi, anche alla luce delle novità normative introdotte recentemente dal Governo", ha dichiarato Gianmarco Dotta, presidente di Assoconfidi, ricordando l’allargamento dell’operatività delle misure governative sui finanziamenti diretti alle PMI, che "hanno più risentito della crisi economica innescatasi con il coronavirus".