Dall’UE 1 miliardo per le infrastrutture energetiche. Nessun progetto in Italia
Da Bruxelles luce verde all’investimento di 998 milioni di euro per 10 progetti riguardanti infrastrutture energetiche chiave. Nessun progetto coinvolge l’Italia.
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L’allocazione delle risorse del CEF Energia rispecchia le priorità del Green Deal europeo, con l’84% dei fondi UE destinati a progetti per l’energia elettrica e le smart grid. Finanziati inoltre progetti per il trasporto di CO2 e uno per il gas.
I progetti finanziati dal CEF Energia
La fetta più larga delle risorse stanziate nell'ambito del bando 2020 per le infrastrutture energetiche se l’è aggiudicata il Baltic Synchronisation Project (720 milioni di euro), progetto per l’integrazione dei mercati energetici di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia attraverso la costruzione di Harmony Link, un cavo elettrico fondamentale per la futura rete offshore nel Mar Baltico.
102 milioni sono andati a Danube Ingrid, progetto di rete elettrica intelligente in Ungheria e Repubblica Slovacca che migliorerà la gestione della rete e aumenterà la qualità e la sicurezza dell'approvvigionamento per tutti i partecipanti al mercato, sostenendo al contempo l'integrazione efficiente delle energie rinnovabili.
Stessa cifra per Porthos CO2 transport network project, progetto tra i Paesi Bassi e il Belgio che svilupperà una rete di trasporto di CO2 ad accesso aperto in tre dei principali porti europei (Rotterdam, Anversa e il porto del Mare del Nord) che porterà a un sito di stoccaggio in mare aperto nel Mare del Nord. Al progetto si aggiunge il finanziamento di uno studio collegato, da 5,7 milioni.
28 milioni vanno all’interconnettore tra Bulgaria e Serbia, progetto prioritario concordato dal gruppo ad alto livello CESEC che migliorerà la sicurezza dell'approvvigionamento e la diversificazione delle importazioni di gas nell'Europa sudorientale.
14 milioni vanno all’hub per l'energia eolica del Mare del Nord, uno studio a supporto di un importante progetto per il roll-out dell'eolico offshore nel Mare del Nord.
Altri progetti riguardano:
- Studio su un progetto infrastrutturale per il trasporto della CO2 da 7,9 milioni, che coinvolge Regno Unito, Paesi Bassi e Norvegia;
- Studio sul progetto aurora boreale, da 3,1 milioni, progetto di connessione commerciale di trasporto transfrontaliero di CO2 tra diversi europei (Regno Unito, Irlanda, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Svezia);
- Studio per un hub di trasporto CO2 di Amsterdam-IJmuiden e stoccaggio offshore - Athos, da 15,3 milioni;
- Studio per il progetto Ervia Cork Carbon Capture Utilization and Storage (CCUS), da poco più di 1 milione.