Agricoltura: via al pagamento degli anticipi PAC 2020
A partire dal 16 ottobre gli agricoltori potranno ricevere gli anticipi dei pagamenti diretti della Politica agricola comune previsti da Bruxelles per superare la crisi Covid-19. La PAC si conferma uno strumento fondamentale per l'economia dell'UE e, secondo l'ultimo Eurobarometro pubblicato dalla Commissione, i suoi fondi vanno a vantaggio di tutti i cittadini, non solo degli agricoltori.
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A fare il punto sulle modalità di erogazione degli anticipi PAC del 70% è la circolare AGEA del 12 ottobre 2020, che individua i regimi di sostegno degli aiuti diretti interessati dalla misura, prevista dalla Commissione in risposta al Coronavirus, insieme alla proroga delle scadenze per la presentazione delle domande, al regime eccezionale di aiuto all’ammasso privato per il settore lattiero-caseario, alla maggiore flessibilità all'interno dei Programmi di sviluppo rurale (PSR) e alla riduzione dei controlli fisici in loco.
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Erogazione anticipi PAC 2020 dal 16 ottobre
In particolare, i pagamenti fanno riferimento alle domande presentate nel 2020 per:
- il regime di pagamento di base (titoli),
- il pagamento del regime dei piccoli agricoltori,
- qualora siano stati effettuati tutti gli specifici controlli amministrativi previsti, il pagamento a favore delle pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente.
Dagli anticipi restano esclusi i pagamenti per il sostegno accoppiato e quelli per i giovani agricoltori, per i quali la determinazione dell'importo dell'aiuto presuppone la conclusione di tutti i controlli amministrativi a livello nazionale, al fine di garantire il rispetto del plafond massimo di spesa. Sono inoltre esclusi dal pagamento anticipato i beneficiari per i quali sono rilevate anomalie che non consentono il pagamento del regime degli aiuti diretti.
L’erogazione degli anticipi, prevista a partire dal 16 ottobre, è subordinata alle verifiche delle condizioni di ammissibilità di cui all’art. 74 del Reg. (UE) n. 1306/2013.
In fase di erogazione dell’anticipo può essere effettuato il pagamento nella misura massima del 70% dell’importo spettante all’agricoltore calcolato come stabilito dal DM n. 5465 del 7 giugno 2018, in base al quale l'importo del pagamento di base da concedere ad un agricoltore ai sensi del titolo III, capo 1, del Reg. (UE) n. 1307/2013 è ridotto, per un dato anno civile, del 50% per la parte dell’importo al di sopra di 150mila euro e, qualora l’importo così ridotto superi 500mila euro, la parte eccedente è ridotta del 100%. In ogni caso l’anticipo erogato non può eccedere il limite massimo del 70% di 500mila euro.
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Il punto di vista dei cittadini sulla PAC
Insieme alla Politica di Coesione, la PAC è stata immediatamente mobilitata dalla Commissione in risposta alla pandemia. Un contributo riconosciuto dai cittadini, che secondo l'ultimo sondaggio Eurobarometro sull'agricoltura e la Politica Agricola Comune pubblicato dall'Esecutivo UE, conoscono sempre di più la PAC (73% degli intervistati, 6 punti percentuali in più rispetto al 2017) e ritengono che vada a vantaggio di tutti i cittadini, non solo degli agricoltori (76% del campione, 15 punti in più rispetto al 2017).
L'indagine è stata condotta tra agosto e settembre 2020, includendo più di 27.200 intervistati in 27 Stati membri, e ha ribadito che il primo obiettivo della PAC dovrebbe essere quello di fornire alimenti sani e sicuri di alta qualità (62% degli intervistati, come nel 2017), seguito dalla protezione dell'ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici (52%) e dalla garanzia di un equo tenore di vita agli agricoltori (51%).
In aumento la quota di europei che pensa che l'UE stia svolgendo il suo ruolo rispetto agli obiettivi chiave della PAC: rispetto al 2017, tutte le aree, tra cui sicurezza alimentare, sostenibilità, cibo sicuro e di qualità, sono aumentate di almeno 5 punti percentuali. Cresce anche la percentuale di cittadini che chiede di aumentare, nei prossimi anni, il sostegno finanziario dell'UE agli agricoltori, dal 44% del 2017 al 56% del 2020.
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Photo credit: Foto di Manfred Richter da Pixabay