Area crisi Porto Torres: bando MISE da 22 milioni per rilanciare gli investimenti
A metà dicembre apre il bando del Ministero dello Sviluppo economico per il finanziamento di iniziative imprenditoriali nell’area di crisi industriale complessa del polo industriale di Porto Torres. A disposizione 22 milioni di euro per programmi di investimento produttivo, destinate anche a salvaguardare i livelli occupazionali.
> Coronavirus e sport: i contributi per palestre, piscine e impianti sportivi
Adottato nell’ambito dell’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Polo Industriale di Porto Torres”, il bando MISE ricorre al regime di aiuto di cui alla legge n. 181-1989, modificata dalla legge di conversione del decreto Crescita.
> Aree di crisi industriale: cosa prevede la riforma delle agevolazioni
Porto Torres: cosa finanzia il bando MISE per l’area di crisi industriale
Il bando promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nei Comuni dell’area di crisi industriale complessa del Polo Industriale di Porto Torres, con l'obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo locale e attrarre nuovi investimenti.
Gli interventi devono:
- prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e progetti per la formazione del personale;
- comportare un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali, le società cooperative e le reti di imprese.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (Regolamento GBER).
Le risorse a disposizione ammontano a 22 milioni di euro, di cui 20 milioni a valere sulle risorse del Fondo per la Crescita Sostenibile e 2 milioni a valere sulla Programmazione Unitaria della Regione Sardegna 2014-2020, a titolo di cofinanziamento regionale, secondo quanto definito nell’Accordo di Programma sottoscritto il 10 agosto 2020.
Le domande potranno essere presentate a Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020 e fino alle ore 12.00 del 15 marzo 2021.
> Manovra 2021: misure per lavoro, imprese, famiglie, bonus e investimenti