CIPE: nuova governance del sistema garanzie SACE e fondi al Sisma Abruzzo
A tenere banco nella riunione del CIPE del 26 novembre il Sisma Abruzzo del 2009 e potenziamento della governance di SACE in materia di garanzie alle imprese che investono nel green e nell’internazionalizzazione. Novità anche sul fronte investimenti pubblici, alta velocità e sistema sanitario.
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Quella del 26 novembre è stata una riunione a tutto tondo del CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica incardinato presso Palazzo Chigi. Presieduta dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e alla presenza del Sottosegretario alla PCM Riccardo Fraccaro, infatti, la riunione ha approvato una serie di provvedimenti che interessano diverse materie strategiche.
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Cosa ha approvato il CIPE nella riunione del 26 novembre 2020
- Il Piano annuale dell’attività di SACE
- Fondi per il Sisma Abruzzo 2009
- Monitoraggio degli investimenti pubblici
- Potenziamento Alta Velocità
- Fondi agli Enti locali per compensazioni nucleari
- Risorse alle Regioni per la formazione dei medici di medicina generale
Il Piano annuale dell’attività di SACE
Nella seduta del 26 novembre, il CIPE ha completato anzitutto la definizione della governance del sistema di garanzie dello Stato (SACE) per le imprese italiane che investiranno nell’economia green e per quelle che operano all’estero.
E’ stato approvato, infatti, il Piano annuale di attività della SACE che definisce l'ammontare progettato di operazioni da assicurare, suddivise per aree geografiche e macro-settori, evidenziando l'importo delle operazioni da sottoporre all'autorizzazione preventiva del Ministro dell'economia (MEF), nonché il limite cumulato di assunzione degli impegni (Statutory Cover Limit Cumulato) da parte di SACE e del MEF per conto dello Stato.
E’ stata inoltre approvata la nuova Convenzione decennale che disciplina i rapporti e le attività tra Ministero dell’economia e SACE.
Con queste due delibere si definisce pertanto il perimetro delle attività SACE, avviato nel mese di settembre con le delibere CIPE 55 e 56 e con le quali il Governo ha avviato la definizione delle politiche strategiche che riguardano il rilancio della crescita e la realizzazione degli obiettivi di transizione verso un’economia inclusiva e sostenibile.
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Oltre 37 milioni per il Sisma Abruzzo del 2009
Di rilevo sono state, inoltre, le deliberazioni che riguardano la ricostruzione dell’area interessata dal Sisma in Abruzzo del 2009 e che intessono le imprese, la ricostruzione delle scuole e il funzionamento della macchina che sovrintende la ricostruzione stessa.
Nel primo caso parliamo dell’assegnazione di 6,5 milioni di euro, nell’ambito del Programma unitario Restart, per agevolazioni a fondo perduto a favore delle imprese danneggiate dal COVID-19. Di queste, specifiche la Regione Abruzzo in una nota, il 70% (pari a 4,5 milioni di euro) è riservato a iniziative che si concretizzeranno nel Comune dell’Aquila. Il restante 30%, pari a 1,9 milioni di euro, riguarderà invece il cratere.
Sul fronte scuole, invece, il CIPE ha dato il via libera all’assegnazione di circa 22 milioni di euro per la prosecuzione della ricostruzione di alcuni edifici scolastici della città dell’Aquila e dei territori più colpiti dal sisma.
Infine 9 milioni vanno alle attività degli Uffici speciali e della Regione Abruzzo, per il finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata per l’annualità del 2021 a favore delle attività di ricostruzione.
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Monitoraggio degli investimenti pubblici
Il CIPE ha approvato anche le Linee guida per attuazione dell’articolo 11 della legge 3-2003, in tema di Codice unico di progetto (CUP).
Si tratta del primo importante passo verso la riforma dei sistemi di monitoraggio degli investimenti pubblici a cui è richiesto il compito di fornire dati attendibili, completi e tempestivi per consentire al Governo di prendere decisioni fondamentali per il rilancio dell’economia nel nostro Paese.
Il Comitato ha approvato i nuovi schemi di protocolli di legalità e le correlate linee guida per rendere rapidamente cantierabili le opere e mantenere al contempo la vigilanza nei confronti delle possibili infiltrazioni criminali all’interno degli appalti pubblici.
Infrastrutture, prosegue il potenziamento dell’alta velocità Verona-Padova
In materia di infrastrutture, invece, il CIPE ha approvato il progetto preliminare del 2° Lotto funzionale “Attraversamento di Vicenza”, della linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova e la variazione del soggetto aggiudicatore del “Progetto integrato della mobilità bolognese per il completamento del servizio ferroviario metropolitano e per la filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano” (P.I.M.BO.), attualmente individuato in Trasporto Passeggeri Emilia Romagna S.p.A. (TPER).
Il nuovo soggetto aggiudicatore, beneficiario dei finanziamenti è individuato nel Comune di Bologna.
14,6 milioni agli Enti locali per compensazioni nucleari
Con due distinte delibere, inoltre, il CIPE ha approvato il riparto (per gli anni 2018 e 2019) dei contributi previsti a favore degli Enti locali sul cui territorio sono presenti centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare.
L’importo per ogni annualità è di oltre 14,6 milioni di euro.
Le delibere consentono pertanto agli Enti locali di realizzare misure compensative già messe a bilancio per un totale di oltre 28 milioni di euro per le due annualità con un vincolo di utilizzo finalizzato alla “realizzazione di interventi mirati all’adozione di misure di compensazione in campo ambientale”.
2 milioni alle Regioni per la formazione dei medici di medicina generale
Infine il 26 novembre il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato anche il riparto della quota vincolata relativa alle somme destinate alla formazione dei medici di medicina generale.
Parliamo di 2 milioni di euro che interessano l’annualità 2020 e che verranno appunto ripartiti tra le Regioni.