Un bonus per i negozi che vendono prodotti sfusi e alla spina: come funziona, come richiederlo
Si tratta di un contributo fino a 5mila euro destinato ai negozi che vendono prodotti sfusi e alla spina. Dal 23 novembre ci sono due mesi di tempo per presentare le domande, ma c'è il rischio di un nuovo click-day.
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Dopo due anni dall’approvazione del decreto Clima (decreto-legge del 14 ottobre 2019), il bonus volto a ridurre la produzione di imballaggi per alimenti e detergenti è pronto a partire. Il decreto attuativo del Ministero per la Transizione ecologica è del 22 settembre, ma la pubblicazione in Gazzetta ufficiale è avvenuta il 23 ottobre. Lo sportello per presentare le domande si apre il 23 novembre.
Bonus vendita prodotti sfusi: cos’è, a chi è rivolto
L’incentivo prodotti sfusi può essere richiesto dagli esercenti che acquistano prodotti sfusi e alla spina, dai piccoli negozi di vicinato alla media e grande distribuzione.
Il bonus riguarda in particolare la predisposizione di spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina, ma anche l’apertura di nuovi negozi dedicati esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi.
A quanto ammonta l’incentivo anti-plastica
In base a quanto previsto dal decreto legge del 14 ottobre 2019 che ha segnato il varo della misura, il contributo massimo è di 5.000 euro ed è corrisposto secondo l'ordine di presentazione delle domande entro il limite di 40 milioni di euro - vale a dire le risorse stanziate per la misura dal decreto Clima, 20 milioni per il 2020 e altrettanti per il 2021.
L’incentivo prodotti sfusi consiste in un contributo a fondo perduto secondo il regime “de minimis” non cumulabile con incentivi che coprono le stesse voci di spesa.
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Quali spese copre il bonus prodotti sfusi?
Fra le spese ammissibili quelle sostenute per l’adeguamento dei locali per l’acquisto di attrezzature funzionali alla vendita di prodotti sfusi - inclusi l’arredamento o l’allestimento del punto vendita o di uno spazio dedicato - oltre alle spese per la pubblicità dell’iniziativa.
Non rientrano nel bonus prodotti sfusi le spese sostenute per l’acquisto o l’igienizzazione dei contenitori e dei prodotti alimentari e detergenti venduti.
Incentivo prodotti sfusi: un nuovo click-day?
Le imprese che promuovono la vendita di prodotti sfusi o alla spina possono presentare istanza per le spese sostenute nel 2020 esclusivamente attraverso la piattaforma informatica disponibile dal 23 novembre al seguente link: https://padigitale.invitalia.it.
La scadenza per l’invio dell’istanza è fissata al sessantesimo giorno dalla data di attivazione della piattaforma, ma dal momento che il contributo sarà riconosciuto fino all’esaurimento delle risorse c'è il rischio che la procedura si traduca in un nuovo click day.
Per le spese sostenute nel 2021, invece, la scadenza è al 30 aprile 2022. Anche in questo caso, il bonus sarà riconosciuto secondo l’ordine di presentazione delle domande.