Via libera di Bruxelles alla decontribuzione in alternativa alla CIG
La Commissione europea ha stabilito che l'esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio 2021 è compatibile con il Quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato.
In manovra l'esonero contributivo per chi rinuncia alla CIG
La misura, introdotta dal decreto Agosto e confermata dal dl Ristori, prima ancora che dalla manovra 2021, consiste nel riconoscimento dell'esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro privati che hanno beneficiato della cassa integrazione a causa dell'emergenza Covid nei mesi di maggio e giugno 2020 e non hanno richiesto ulteriori trattamenti di integrazione salariale.
La decontribuzione è concessa, per un periodo massimo di otto settimane, fruibili entro il 31 marzo 2021, nei limiti delle ore di integrazione salariale già fruite nei mesi di maggio e giugno 2020, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, riparametrata e applicata su base mensile.
Via libera all'esonero contributivo alternativo alla cassa integrazione
Il 9 dicembre la Commissione europea ha approvato il regime di aiuto, che vale complessivamente 155,6 milioni di euro, ai sensi del Temporary Framework.
La misura, aperta ai datori di lavoro, anche non imprenditori, di tutte le dimensioni e di tutti i settori produttivi, con esclusione del settore agricolo di quello finanziario, è risultata compatibile con le norme sugli aiuti di Stato in quanto:
- l'aiuto non supera la soglia di 345mila euro per ciascuna impresa attiva nel settore della pesca e dell'acquacoltura e di 2,3 milioni di euro per ciascuna impresa attiva in tutti gli altri settori;
- sarà concesso entro il 30 giugno 2022, attuale termine di scadenza del Temporary framework.
Di conseguenza, secondo Bruxelles, la misura è necessaria, adeguata e proporzionata a porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato.
A questo punto l'INPS, che con la circolare n. 30 del 19 febbraio 2021, ha fornito le prime indicazioni per le aziende interessate all'esonero, dovrebbe pubblicare a breve le istruzioni per fruire del beneficio.
I chiarimenti INPS sulla decontribuzione in alternativa alla CIG