Volontariato inclusivo e di qualità: la proposta di Bruxelles per i giovani europei
La Commissione europea ha pubblicato una nuova proposta di raccomandazione del Consiglio in materia di volontariato giovanile, che punta a sostenere e agevolare le attività di solidarietà transnazionale nell'ambito del Corpo europeo di solidarietà e dei programmi nazionali degli Stati membri.
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Riconoscendo il contributo fondamentale del volontariato allo sviluppo delle competenze delle nuove generazioni e il suo ruolo per affrontare con successo le sfide sociali, la raccomandazione proposta da Bruxelles mira a rafforzare le dimensioni dell'inclusività, della qualità, del riconoscimento e della sostenibilità del volontariato giovanile transnazionale.
"Il volontariato è sempre più apprezzato dai giovani disposti a impegnarsi nella costruzione di un'Europa migliore e più inclusiva. Con questa nuova iniziativa vogliamo migliorare la qualità del volontariato e rimuovere gli ostacoli che ancora si frappongono alla mobilità transfrontaliera in questo settore, contribuendo a rafforzare le opportunità di solidarietà per i giovani nell'Anno europeo dei giovani 2022", ha dichiarato Mariya Gabriel, Commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani.
Dopo la pubblicazione del testo, la Commissione inviterà gli Stati membri ad adottare rapidamente la proposta sul volontariato giovanile internazionale e le iniziative di solidarietà. Parallelamente, l'Esecutivo UE si impegnerà a riferire sull'utilizzo della raccomandazione nel contesto dei lavori sull'attuazione della strategia dell'UE per la gioventù e del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione verso uno spazio europeo dell'istruzione e oltre.
Giovani, come fare volontariato in Europa
Il volontariato è un'attività importante per i giovani europei: nel 2019 il 34% di loro ha dichiarato di aver partecipato, nei 12 mesi precedenti, ad attività di solidarietà organizzate. Un dato che ne certifica il successo, essendo in costante aumento dal 24% del 2011.
I cittadini comunitari possono partecipare al volontariato transnazionale attraverso il programma Corpo europeo di solidarietà 2021-2027, iniziativa che nel 2022 compie 5 anni e che può contare su un budget complessivo un miliardo di euro, di cui oltre 138 milioni disponibili per l'anno in corso.
In alternativa, le nuove generazioni possono essere coinvolte in attività di solidarietà attraverso i programmi nazionali o regionali di sostegno ad attività di volontariato transfrontaliero in molti Paesi UE: Italia, Grecia, Svezia, Austria, Slovenia, Francia, Repubblica slovacca, Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Finlandia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Malta e Spagna.
Volontariato inclusivo, la proposta della Commissione europea
La proposta della Commissione sul volontariato giovanile si basa su diversi lavori precedenti inerenti a questi temi, ed è stata preceduta da una consultazione pubblica e da una tabella di marcia. Il provvedimento, inoltre, sostituirà la precedente raccomandazione del Consiglio sulla mobilità dei giovani volontari, per rendere conto di tutti gli sviluppi intervenuti dalla sua adozione nel 2008.
Con questa proposta, la Commissione invita gli Stati membri a:
- fare in modo che la partecipazione ad attività di volontariato transnazionali costituisca un'opportunità concreta per tutti i giovani, anche quelli con minori opportunità;
- considerare misure che contribuiscano all'istituzione di un quadro legislativo e attuativo adeguato e chiaro per la salute e la sicurezza di chi partecipa ad attività di volontariato transnazionali;
- promuovere un livello qualitativo elevato con gli organizzatori nazionali delle attività di volontariato;
- fornire informazioni sui diritti dei volontari e fare opera di sensibilizzazione su tale tematica;
- fare opera di sensibilizzazione sui benefici delle attività di volontariato transnazionali attraverso attività di informazione, orientamento e promozione;
- promuovere la cooperazione a livello nazionale e dell'UE tra gli organizzatori che offrono opportunità di volontariato transnazionale;
- sostenere le attività di volontariato che apportano un contributo significativo in ambito climatico e ambientale;
- valutare nuove tendenze e dimensioni e formati alternativi di volontariato, come il volontariato digitale e intergenerazionale.
L'Esecutivo europeo sosterrà l'attuazione della raccomandazione attraverso i meccanismi e gli strumenti di cooperazione della strategia dell'UE per la gioventù e programmi come Erasmus+ e il Corpo europeo di solidarietà.
Sarà la stessa Commissione ad agevolare l'apprendimento e gli scambi reciproci tra gli Stati membri e i partner del settore, sviluppando le best practices per il volontariato digitale e intergenerazionale e promuovendo le opportunità di volontariato attraverso il portale europeo per i giovani.
Fra le azioni future, infine, ci sarà anche l'implementazione degli attuali strumenti di convalida dell'UE per i risultati dell'apprendimento non formale e informale (Europass, Youthpass), insieme alla raccolta di dati sull'impatto a lungo termine del volontariato.
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