Pagamenti PNRR: arriva la Circolare della Ragioneria Generale dello Stato

Con una circolare, un manuale e otto allegati la Ragioneria Generale dello Stato (RGS) entra nel vivo della gestione contabile delle risorse PNRR, indicando una procedura a tre fasi per l’accredito dei soldi ai soggetti attuatori.

Domande e risposte sul futuro del PNRR alla luce della crisi di governo

In un procedimento che coinvolge il Servizio Centrale per il PNRR (SC PNRR), le Amministrazioni centrali titolari delle misure e i Soggetti attuatori, la RGS ha stabilito che le risorse saranno accreditate mediante anticipi, pagamenti intermedi e saldi.

A seguire questo iter non saranno però tutte le risorse del PNRR. La Circolare n. 29 del 26 luglio 2022, infatti, riguarda soltanto “la gestione delle risorse relative al PNRR giacenti nei conti correnti di tesoreria statale NGEU e non anche le rimanenti risorse destinate a finanziare interventi del PNRR ma allocate nel bilancio dello Stato che invece seguono le procedure ordinarie di gestione finanziaria e contabile attraverso i capitoli di bilancio/fondo sviluppo e coesione”, spiegano dalla Ragioneria.

Pagamenti PNRR in tre step

Come già accennato, i soggetti coinvolti nel flusso di risorse sono tre: 

• al Servizio Centrale per il PNRR (il responsabile della gestione delle risorse del Fondo di Rotazione del Next Generation EU-Italia e dei connessi conti correnti di tesoreria statale) spetta il compito di rendere disponibili le risorse in favore di ciascuna Amministrazione centrale titolare di misure PNRR;
• le Amministrazioni centrali (titolari delle misure individuate dal decreto del MEF del 6 agosto 2021) sono responsabili dell’attivazione dei flussi finanziari necessari per la realizzazione degli interventi di rispettiva competenza;
• infine i Soggetti attuatori (cioè i soggetti responsabili dell’attuazione degli interventi, come le Regioni o gli Enti locali) sono chiamati a presentare le richieste di anticipo, di pagamento intermedio e di saldo all’Amministrazione centrale titolare.

A quel punto le risorse transiteranno dai conti della tesoreria statale a quelli dei soggetti attuatori tramite i seguenti step.

Il primo step prevede un’anticipazione iniziale, “finalizzata a consentire l’avvio delle attività di realizzazione degli interventi”. Le risorse - si legge nella circolare - vengono erogate “di norma, in favore delle Amministrazioni centrali titolari delle misure PNRR fino ad un massimo del 10% dell’importo assegnato”, salvo alcune eccezioni come nel caso in cui “la misura sia realizzata attraverso l’attivazione di strumenti finanziari (Fondi a leva/garanzia, ecc.) e, per realizzare l’obiettivo, sia necessario il conferimento al Fondo di un importo superiore al 10% della misura”.

Nel caso in cui, invece, la misura si realizzi “attraverso Amministrazioni territoriali (Regioni, Province, Comuni, Città Metropolitane), ovvero altri Enti o Organismi pubblici (ivi comprese le società a partecipazione pubblica), l’Amministrazione titolare della misura può richiedere che le anticipazioni siano erogate direttamente al Soggetto attuatore”.

Vale la pena sottolineare che le anticipazioni “restano nella disponibilità delle Amministrazioni interessate fino alla rendicontazione del saldo finale, in quanto sistematicamente reintegrate attraverso il rimborso delle spese sostenute e rendicontate. Tale meccanismo - sottolinea la RGS - rappresenta un elemento di particolare rilevanza anche per i Soggetti Attuatori che non sono tenuti ad anticipare risorse con i propri bilanci, a condizione tuttavia che provvedano a rendicontare con tempestività le spese sostenute che saranno prontamente rimborsate ricostituendo il plafond di risorse disponibili”.

Il secondo step consiste invece nei pagamenti intermedi, “finalizzati a rimborsare le spese effettivamente sostenute e rendicontate”, che “vengono erogati fino al raggiungimento (compresa l’anticipazione erogata) del 90% dell’importo della misura PNRR”.

Infine il terzo step è rappresentato dal saldo, “erogato sulla base della presentazione della richiesta di pagamento finale attestante la conclusione dell'intervento o la messa in opera della riforma, nonché il raggiungimento dei relativi Milestone e Target”. Come è facilmente intuibile, il saldo è pari al 10% dell’importo della misura PNRR.

Infine, come già accennato, la Circolare 29-2022 della RGS è accompagnata anche da un un manuale delle procedure di gestione finanziaria delle risorse PNRR, che rappresenta una guida per la concreta esecuzione delle operazioni.

Consulta la Circolare della RGS n. 29 del 26.07.2022

Consulta il manuale delle procedure di gestione finanziaria delle risorse PNRR

Foto di Mikhail Nilov da Pexels