Climate KIC: 6 regioni e 360 milioni di euro per dare un calcio al cambiamento climatico
Climate-KIC è promosso dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e per quanto riguarda l'Emilia-Romagna è coordinato da Aster, società consortile tra Regione Emilia-Romagna, Università, Enti di ricerca nazionali operanti sul territorio (CNR ed ENEA), Unione regionale delle Camere di Commercio e Associazioni imprenditoriali regionali.
Gli ambiti tematici rispetto ai quali verranno realizzate le iniziative sono:
- misurare il cambiamento climatico;
- gestire le risorse idriche;
- sviluppare città a zero emissioni di carbonio;
- sviluppare sistemi produttivi a zero emissioni di carbonio.
La prima azione del Climate KIC, il cui avvio è previsto per il prossimo autunno, si chiama Pioneers into Practice e ha l'obiettivo di creare una generazione di imprenditori funzionari e ricercatori capaci di contribuire allo sviluppo di un modello economico "low carbon" in Europa, attraverso attività di formazione presso università, centri di ricerca e imprese delle regioni coinvolte.
In particolare i due temi e campi di azione sono:
- low carbon living;
- low carbon mobility.
Il progetto prevede tre periodi di lavoro-formazione, ciascuno della durata di un mese, di cui il secondo all'estero e gli altri due nella propria regione di origine.
Ogni fase si conclude con momenti di scambio tra i partecipanti, mentre al termine delle attività, in occasione del Festival annuale dell'innovazione che si terrà nel giugno 2011 a Budapest, tutti i partecipanti riceveranno un diploma e incontreranno gli esperti del programma e delle 6 regioni europee.
Il programma dovrà essere realizzato entro il 2013.
