MEF: i cofinanziamenti statali a carico del Fondo di rotazione ex L. 183/1987 per Interact 2007-2013

Programma InteractPubblicati in Gazzetta Ufficiale due decreti del 26 marzo 2010 con cui il Ministero delle Finanze ha stabilito la quota di cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione, ex lege n. 183/1987, per il Programma operativo «Interact 2007-2013» dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea, annualita' 2010, nonchè l'integrazione della quota di cofinanziamento per per il Programma annuale 2008 del Fondo europeo per i rifugiati - periodo 2008-2013.

Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per l'annualita' 2010 del Programma operativo «Interact 2007-2013» e' pari ad euro 90.238.

Obiettivo principale di Interact è la creazione di reti di comunicazione, finalizzate a declinare i flussi di informazione nell’ambito dell’INTERREG, ed a costruire le cornici nell’ambito delle quali tali informazioni si sviluppano e si integrano. Disseminare informazioni relative alle buone pratiche INTERREG e stimolarne lo scambio tra i Paesi Membri è la principale attività sviluppata all’interno del programma Interact.

Il Programma si sviluppa secondo le seguenti priorità di azione:

  • Supporto alla gestione dei Programmi INTERREG;
  • Sviluppo dei Programmi INTERRREG – Iniziative locali e regionali;
  • Cooperazione e gestione della transizione nelle regioni confinanti e tra i nuovi Stati Membri.

Gazzetta Ufficiale n. 127 del 3-6-2010:

   L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui fondi strutturali, n. 1080/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), nonche' il regolamento (CE) n. 1828/2006
della Commissione, che stabilisce modalita' di applicazione dei
citati regolamenti (CE) n. 1083/2006 e loro successive integrazioni
e modificazioni;
Visto il Quadro strategico nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013, approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2009, n.
174;
Vista la decisione C(2007)3329 del 13 luglio 2007 che approva
determinati elementi del quadro di riferimento strategico nazionale
dell'Italia;
Vista la decisione C(2008)4697 del 4 settembre 2008 che modifica la
predetta decisione C(2007)3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36, concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013;
Vista la delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 158, concernente
attuazione del Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013, obiettivo
di Cooperazione territoriale europea;
Vista la decisione della Commissione europea C(2008)3093 del 20
giugno 2008, che modifica la decisione C(2007)5833 con la quale e'
stato adottato il programma operativo «Interact 2007-2013» per
l'intervento strutturale comunitario del Fondo europeo di sviluppo
regionale nel quadro dell'obiettivo di «Cooperazione territoriale
europea»;
Viste le note prot. n. 17184 del 6 agosto 2008 e prot. n. 21430 del
16 ottobre 2008 del Ministero dello sviluppo economico ed i relativi
piani finanziari allegati, con le quali si richiama che per il
programma «Interact 2007-2013» non e' prevista preallocazione di
risorse comunitarie e che la parte italiana del programma prevede una
quota nazionale pubblica di 631.669 euro, comprese le risorse per
l'assistenza tecnica, cui corrisponde un importo indicativo del FESR
di euro 3.579.458;
Considerato che, in base a quanto rappresentato dal predetto
Ministero, il Comitato di sorveglianza del programma ha deciso che il
contributo nazionale pubblico a carico degli Stati partecipanti deve
essere versato in sette rate annuali a partire dal 2007, in favore
dell'Autorita' di gestione del programma;
Tenuto conto della necessita' di procedere all'assegnazione delle
risorse di parte nazionale per l'annualita' 2010, a valere sulle
disponibilita' del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 marzo 2010 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 per l'annualita' 2010 del programma operativo
«Interact 2007-2013», di cui in premessa, e' pari ad euro 90.238.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto
importo sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dello
sviluppo economico.
3. Il Ministero dello sviluppo economico affettua i controlli di
competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali
siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla
normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse FESR
alla Commissione europea, il Ministero dello sviluppo economico si
attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione delle
corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
5. Il Ministero dello sviluppo economico invia al Sistema
informativo della Ragioneria generale dello Stato (S.I.R.G.S.),
soggetto responsabile della banca dati unitaria della politica
regionale, nazionale e comunitaria, i dati di monitoraggio necessari
alla verifica dello stato di attuazione degli interventi della
programmazione 2007/2013.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2010

L'ispettore generale capo: Amadori

Per il programma annuale 2008 del Fondo europeo per i rifugiati 2008/2013 la quota di cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 e' integrata di euro 227.506,42, per cui l'assegnazione gia' fissata in 2.636.671,29 euro dal decreto direttoriale n. 24/2009 diventa complessivamente pari ad euro 2.864.177,71.

Gazzetta Ufficiale n. 127 del 3-6-2010:

L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria
generale dello stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Vista la nota n. 3382 dell'8 maggio 2009 con la quale il Ministero
dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione,
a seguito degli aggiornamenti del piano finanziario del programma
annuale 2008, richiede una integrazione della quota di
cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione, di
227.506,42 euro;
Considerato che con nota JLS-B4/EP (2009) D6361 del 24 aprile 2009
la Commissione europea ha comunicato che gli aggiornamenti proposti
non richiedono una modifica della decisione C(2008) 7727 del 5
dicembre 2008 di approvazione del programma annuale 2008;
Considerato che con proprio decreto n. 24/2009 del 22 aprile 2009
e' stato disposto il cofinanziamento nazionale a carico del citato
Fondo di rotazione per il programma annuale 2008 del Fondo europeo
per i rifugiati, pari a 2.636.671,29 euro;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 marzo 2010 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Per il programma annuale 2008 del Fondo europeo per i rifugiati
2008/2013 la quota di cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di
rotazione ex lege n. 183/1987 e' integrata di euro 227.506,42.
2. L'assegnazione a carico del predetto Fondo di rotazione, per il
programma annuale 2008, gia' fissata in 2.636.671,29 euro dal citato
decreto direttoriale n. 24/2009 e', pertanto pari complessivamente ad
euro 2.864.177,71.
3. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il suddetto
importo secondo la normativa vigente, in base delle richieste
inoltrate dal Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta'
civili e l'immigrazione.
4. Il Ministero dell'interno effettua i controlli di competenza e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati
entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa
comunitaria e nazionale vigente.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione delle corrispondenti
quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2010

L'ispettore generale capo: Amadori

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