Piani urbani integrati e sesta rata al centro della Cabina di regia PNRR
In linea con quanto previsto dal DL 19/2024, la Cabina di regia PNRR di ieri ha confermato la copertura finanziaria di tutti i Piani urbani integrati, inclusi quelli fuoriusciti dal Recovery plan italiano. Al centro dell’incontro, anche la sesta rata PNRR che conta 37 obiettivi e traguardi tra investimenti e riforme.
Come cambia il PNRR: il punto sui progetti entrati e usciti dal Piano
Sono questi alcuni dei principali punti toccati ieri, 20 maggio, dall’ultima Cabina di regia PNRR, convocata dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, a cui hanno preso parte i Ministri e i Sottosegretari competenti, nonché i rappresentanti dell’ANCI, dell’UPI e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Totale copertura per i Piani urbani integrati
A tenere banco durante la Cabina di ieri sono stati anzitutto i Piani urbani integrati (PUI).
Nel corso della riunione, infatti, Fitto ha illustrato gli esiti dell’istruttoria sui PUI condotta alla luce delle disposizioni contenute nel decreto-legge n. 19/2024.
“La norma - spiegano da Palazzo Chigi - ha assicurato la totale copertura finanziaria di tutti gli interventi, distinguendo tra quelli coperti con i fondi del PNRR, da destinare ai progetti in linea con le condizionalità del Piano, secondo quanto comunicato dalle Città metropolitane, e quelli coperti attraverso l’impiego di fondi nazionali per le altre opere programmate nell’ambito della misura”.
Governo al lavoro sulla sesta rata PNRR
Oltre che sui Piani urbani integrati, l’attenzione della Cabina di regia di ieri sul PNRR si è concentrata anche sullo stato di attuazione delle misure finalizzate al raggiungimento dei 37 obiettivi e traguardi connessi alla sesta rata, pari a 8,5 miliardi di euro.
Tra questi figurano sia investimenti relativi alla realizzazione di infrastrutture e servizi per i cittadini, sia numerose riforme, inclusa quella volta alla riduzione dei ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie, gli interventi in materia di appalti pubblici, la legge quadro dedicata alle persone con disabilità e, infine, i provvedimenti in favore degli anziani non autosufficienti.
Il ministro Fitto ha dichiarato che, con l’avvio della rendicontazione degli obiettivi della sesta rata, il Governo prosegue nell’attuazione del Piano, citando anche i riscontri positivi in materia emersi sia dalla relazione dei giorni scorsi della Corte dei conti sull’attuazione del PNRR, sia dalla Valutazione a medio termine della Commissione europea, che vede l’Italia al primo posto per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario.
La revisione tecnica del PNRR approvata da Bruxelles
Infine, la Cabina di regia PNRR del 20 maggio si è concentrata anche sulla revisione tecnica del nuovo PNRR italiano, presentata lo scorso 4 marzo e relativa a modifiche formali finalizzate a semplificare e agevolare l’iter per la rendicontazione degli obiettivi e che hanno riguardato, per lo più, correzioni di natura tecnica.
Sul tema, Fitto ha condiviso l’adozione definitiva della revisione da parte del Consiglio dell’Unione europea, avvenuta lo scorso 14 maggio.
Photocredit: Governo italiano