UE: al via la Settimana europea della mobilità
L'obiettivo della Settimana è diffondere tra i cittadini comunitari una nuova consapevolezza in merito alla mobilità urbana, al fine di superare i principali problemi legati ad un sistema di trasporto basato prevalentemente sull'uso dei veicoli privati:
- incidenti stradali,
- infezioni respiratorie e disturbi cardiovascolari,
- obesità,
- traffico,
- inquinamento acustico.
Questi problemi, ha affermato il vicepresidente della Commissione, Siim Kallas, non si limitano alla dimensione locale ma interessano l'UE nel suo complesso. Lo scopo della Settimana europea della mobilità, ha proseguito il Commissario europeo per l'ambiente, Janez Potočnik, è responsabilizzare le autorità locali nella scelta delle politiche relative ai trasporti urbani, al fine di migliorarne l'impatto sull'ambiente e sulla qualità di vita dei cittadini.
Gli eventi, cooordinati da tre organizzazioni non governative (Eurocities, Energie-Cités e Climate Alliance), permetteranno ai cittadini e alle autorità locali di sperimentare alternative al trasporto automobilistico. Nella città di Bologna, ad esempio, è prevista un'asta di biciclette (abbandonate) di seconda mano.
Sin dal 2002, il primo anno in cui fu organizzata la Settimana, la partecipazione delle città europee è progressivamente aumentata. Nel 2009, infatti, vi hanno aderito 2.181 città, con la conseguente introduzione di 4.440 misure permanenti a favore della mobilità sostenibile.
La Settimana si concluderà il 22 settembre con la Giornata senza auto.