Un solo numero telefonico per le imprese valido in tutta la UE
Sarebbe utile un sistema per cui le imprese europee avrebbero lo stesso numero di telefono in tutti gli Stati membri dell'UE? E' quanto chiesto dalla Commissione a imprese, consumatori, operatori delle telecomunicazioni e autorità pubbliche nella consultazione pubblica aperta oggi, al fine di definire una strategia che tenga conto delle esigenze delle imprese e faciliti l'accesso da parte dei clienti. I partecipanti hanno tempo fino al 28 febbraio 2011 per esprimere il proprio parere.
I numeri di telefono nell'UE sono gestiti a livello nazionale dalle autorità di regolamentazione degli Stati membri, che assegnano i numeri secondo i loro piani di numerazione nazionali.
Attualmente le imprese che vogliono poter essere contattate da diversi Stati membri devono utilizzare numeri nazionali o numeri "professionali" diversi, non legati all'ubicazione geografica dello Stato membro in cui sono attive, che spesso non sono raggiungibili da un altro Paese UE.
Questo comporta, da un lato, costi aggiuntivi sia per le imprese stesse che per i consumatori, dall'altro ostacoli allo sviluppo del mercato unico europeo.
Invece un numero di telefono valido in tutta l'UE potrebbe di certo aiutare le imprese europee a effettuare vendite transfrontaliere con più semplicità, agevolerebbe l'accesso ai servizi post-vendita e consentirebbe ai clienti di contattare le aziende con la stessa facilità indipendentemente dal luogo in cui si trovano.
Per introdurre un sistema armonizzato di numerazione a favore delle imprese, si potrebbe, rispettando le norme europee in materia di telecomunicazioni:
- introdurre un numero europeo breve, per esempio formato da tre cifre, consentendo di identificare un'impresa in modo univoco in tutta Europa,
- oppure adottare misure volte a promuovere l'adozione di un prefisso telefonico europeo (+3883) nell'ambito dello spazio di numerazione telefonica europeo (ETNS), seguito, per i recapiti telefonici aziendali, da un numero identico in tutti gli Stati membri.
La International Telecommunication Unione (ITU) ha già tentato di introdurre, nel 2000, uno spazio di numerazione telefonica europeo (ETNS) che prevede l'assegnazione del prefisso +3883 a 24 paesi europei al fine di promuovere servizi paneuropei mettendo a disposizione numeri telefonici laddove i numeri nazionali o mondiali non fossero disponibili o adeguati e permettere alle società, alle organizzazioni e ai singoli cittadini di facilitare l'accesso ai rispettivi servizi in Europa. La scadenza del sistema è prevista per il prossimo 31 dicembre.
La consultazione promossa dalla Commissione comprende:
- domande sulla frammentazione del mercato,
- le possibili modalità per armonizzare i numeri di telefono,
- le esigenze del mercato per il futuro,
- la gestione dei numeri.
Sulla base delle risposte pervenute, saranno delineati gli approcci in materia di politica di numerazione UE.