Terza Convenzione CDP - ABI: misure a favore delle Pmi

Lo scorso 17 dicembre, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana hanno firmato la Terza Convenzione, avente come oggetto provvedimenti e risorse per finanziare lo sviluppo delle Piccole e medie imprese. Le novità accordate riguardano un “Plafond Stabile” per le Pmi, insieme ad un arricchimento delle scadenze con la previsione di un “Plafond 10 anni”.

In particolare, nella terza fase di utilizzo del “Plafond complessivo”, le risorse disponibili sono state allocate nei seguenti sotto-Plafond:

1. “Plafond 10 anni”: è a disposizione del settore bancario 1 miliardo di euro, con l'obiettivo di sostenere il fabbisogno di credito per investimenti a lungo termine da parte delle Pmi e arricchire, parallelamente, l’opportunità di provvista delle banche, che già possono contare sulle scadenze a 3, 5 e 7 anni;
2. “Plafond Stabile”: vi confluiscono gradualmente le risorse dei precedenti sotto-Plafond non interamente utilizzate a determinate scadenze, ed è riservato alle sole Banche che abbiano stipulato il contratto di finanziamento sul Plafond 10 Anni ed utilizzato, anche una sola volta parzialmente, finanziamenti erogati da CDP a valere sui sotto-Plafond già messi a disposizione.
   Il “Plafond Stabile” offre dunque tutte le diverse scadenze (3, 5, 7 e 10 anni), ma:
   - la provvista con scadenze a 3 e 5 anni continuerà a poter essere utilizzata sia per finanziare spese di investimento, sia per esigenze di incremento del capitale circolante delle PMI,
   - le scadenze più lunghe (7 e 10 anni) saranno destinabili esclusivamente agli investimenti.

Altre novità riguardano:

• l'introduzione di nuove durate minime dei finanziamenti alle Pmi: fino ad ora la durata minima comune a tutte le scadenze è stata di 12 mesi; con la nuova Convenzione è prevista una durata del finanziamento di almeno:
  - un anno per la scadenza triennale,
  - due per la quinquennale,
  - tre per la settennale,
  - cinque per la decennale;
• le erogazioni da CDP alle banche, che, dal mese di marzo 2011, diverranno da mensili a quindicinali.

Le misure stabilite sono dirette a supportare la ripresa in atto.

Convenzione 17 dicembre 2010