Marche: Programma pesca e acquacoltura 2011
Investimenti sui pescherecci, sulla piccola pesca costiera e sulle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti, ma anche compensazioni nella gestione delle flotte. Sono solo alcuni degli obiettivi del programma degli interventi 2011 per la pesca marittima e l’acquacoltura approvato dalla terza Commissione consiliare delle Regione. Le risorse previste ammontano ad un milione e mezzo di euro e verranno attinte dal Fondo europeo per la pesca.
Il programma è stato proposto dall'assessore alla Pesca, Sara Giannini, che ha dichiarato: "la pesca è un'attività storica che per moltissimo tempo ha caratterizzato la comunità regionale, soprattutto le popolazioni rivierasche, influendo su tradizioni, valori, costumi. Oggi i notevoli cambiamenti in atto investono anche questo mondo. Il comparto ittico affronta grandi problemi, legati all'andamento del mercato, al caro carburanti ed altri ancora".
Come sostenuto dall'assessore, la pesca continua a rappresentare un settore estremamente importante per le Marche, sia sotto il profilo economico e occupazionale diretto, che sotto quello dell'attrattività del territorio regionale.
Il programma prevede di dare spazio ai piani di gestione locali, ai porti, allo sviluppo di nuovi mercati e alla diversificazione delle attività dei pescherecci, oltre allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.
La proposta per il 2011 riguarda, infine, anche i progetti europei, la riattivazione dei bandi per l'acquacoltura previsti dalla legge 164 del 2008, gli incentivi all'occupazione, il rilascio di concessioni demaniali e i progetti per la sicurezza alimentare.