Marche: criteri per l'accesso ai benefici per il settore dell'acquacoltura in acque interne

Criteri e modalità per l’accesso ai benefici previsti dalla Misura 2 “Valorizzazione delle produzioni” di cui alla Circolare Ministeriale 1° settembre 1999 n. 60880, attuativa della legge 21 maggio 1998 n. 164 " Misure in materia di pesca e acquacoltura", con l'obiettivo è incrementare, qualificare e valorizzare la produzione regionale di specie ittiche autoctone d'acqua dolce per ripopolamento ittico e che siano in grado di contribuire al miglioramento stabile degli ecosistemi locali.

Le tipologie di intervento ammissibili, realizzati da soggetti pubblici e privati, in attività e di compravata esperienza settoriale, sono:

  1. miglioramento qualitativo delle specie da ripopolamento;
  2. potenziamento degli incubatoi;
  3. impianti per la produzione di specie destinate al ripopolamento delle acque pubbliche;
  4. impianti di avannotteria da ripopolamento, limitatamente a specie autoctone.

Tali interventi devono essere caratterizzati da requisiti scientifici e gestionali tali da garantire, accrescere o promuovere la consetrvazione della biodiversità in ambienti lacustri e fluviali; ossia progetti che offrono garanzie sufficienti circa la loro validità tecnica e/o scientifica, progetti che siano in grado di prevenire la trasmissione di agenti patogeni da e verso gli stocks selvatici.

Nell'ambito di questi interventi, sono considerate ammissibili le seguenti spese:

  • spese edili ed impiantistiche,
  • attrezzature o macchinari,
  • (solo per i soggetti pubblici) studi e ricerche,
  • spese tecniche, di progettazione, direzione lavori, spese per la pubblicizzazione dell'investimento ai sensi dell'art. 32 del Reg. (CE) n. 498/2007 (targhe esplicative e cartellonistica), il tutto nel limite del 10% dei costi inerenti le spese di cui ai punti precedenti.
L'agevolazione concessa per gli interventi strutturali è un contributo del 40% in conto capitale fino ad un massimo di 100.000 euro di spesa ammissibile; per gli aspetti scientifici (studi e ricerche) viene concesso un contributo del 50% in conto capitale fino ad un massimo di 70.000 euro di spesa ammissibile.
 
Ogni progetto è finanziato per l'intera spesa ammissibile.
 
Le domande di contributo devono essere presentate alla P. F. Pesca e zootecnica entro i tempi previsti dal bando che da questa struttura sarà emanato e secondo la modulistica prevista dallo stesso.
(Fonte: BUR Marche n. 23 del 06-03-2009, pag. 5712/5715)

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