Reti d'impresa: gli imprenditori a confronto da Mister PMI
Oltre 560 aziende italiane hanno sottoscritto un contratto di rete, per un totale di 117 accordi iscritti nel Registro delle Imprese, che, ad oggi, interessano 73 Province in 18 Regioni. E' quanto emerge dai dati Infocamere, punto di partenza del confronto che i diretti protagonisti del mondo imprenditoriale hanno avuto con il Referente Nazionale delle PMI, Giuseppe Tripoli, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Obiettivo dell'incontro è stato condividere le singole esperienze, ovvero i fattori che hanno spinto le imprese a utilizzare il contratto di rete, i problemi che hanno dovuto risolvere, gli eventuali aspetti organizzativi, amministrativi e normativi da affrontare per rendere lo strumento pienamente coerente con le forti aspettative maturate tra le imprese.
Tra le motivazioni principali sono emerse quelle di:
- voler strutturare e dare continuità alle collaborazioni informali tra imprese;
- avviare investimenti innovativi in modo congiunto;
- rafforzarsi nei confronti del mercato e dei grandi operatori;
- tutelare il know-how specifico proprio delle aziende.
In particolare, secondo i dati Infocamere, i settori nei quali si stipulano più contratti di rete sono Industria e Artigianato, con 285 imprese coinvolte, i Servizi, con 165 ed il Commercio, con 34 imprese.
Le Regioni più attive si sono dimostrate al momento il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, le Marche e, tra quelle meridionali, la Campania.