Abruzzo: operativi i poli per il turismo e l’agroalimentare
Lo scorso 18 ottobre, la Regione Abruzzo ha presentato due poli di innovazione, Abruzzoinnovatur e AGIRE, rispettivamente a Castel di Sangro e a Pescara. Il primo raccoglie alcune tra le più importanti realtà turistiche del territorio, il secondo si rivolge al settore agroalimentare.
Obiettivo di Abruzzoinnovatur è quello di elaborare e sperimentare strategie di progettazione e marketing territoriale innovative, in modo tale da aumentare la competitività del settore sui mercati nazionali ed internazionali.
A gestire il Polo il “superconsorzio” Abruzzo Innovazione Turismo, nato per volontà dei nove principali consorzi e società di settore ubicati nel territorio, al fine di accompagnare la Regione nella trasformazione del turismo abruzzese verso una nuova governance del settore.
L’iniziativa, presentata dall’assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, coinvolge oltre 40 aziende turistiche locali, unite dalla condivisione di una serie di obiettivi, che possono contare, oggi, su un fatturato di circa 63 milioni di euro.
Il polo di innovazione AGIRE (AGroalimentare Industria Ricerca Ecosostenibilità), invece, vanta già un gruppo di 80 imprese, associazioni di categoria, le università di Teramo e dell'Aquila e alcuni centri di ricerca presenti sul territorio regionale.
Obiettivo dell'iniziativa è di contribuire all’innovazione e all’internazionalizzazione del settore agroalimentare, attraverso lo studio di strategie e processi di organizzazione e servizi condivisi.
Il presidente di Confindustria Teramo, Salvatore di Paolo, in occasione della presentazione del Consorzio, ha spiegato che “grazie a questo progetto per la prima volta si sono messe insieme grandi e piccole aziende con un finanziamento complessivo di 2 milioni e 600 mila euro”. Di queste risorse, il 50% è a valere sul Por Fesr 2007-2013 e il 50% è a carico delle imprese che partecipano al polo.
E' stato evidenziato, inoltre, come il Consorzio si sia già attivato per partecipare, con circa 13 progetti, a due bandi regionali finalizzati, rispettivamente, alla promozione di PMI attraverso servizi qualificati per le aziende, aggregate e non, ai Poli di innovazione, e alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.