Sardegna: aiuti per l'internazionalizzazione delle PMI
Imminente la pubblicazione di tre nuovi bandi, gestiti dalla SFIRS Spa, che hanno l'obiettivo di favorire percorsi di internazionalizzazione e di penetrazione delle imprese sarde nei mercati internazionali. Le direttive di attuazione sono state approvate nei giorni scorsi dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore dell'Industria, Alessandra Zedda.
Nello specifico, i bandi prevedono:
- azioni di supporto all’export, rivolte alle PMI che hanno già instaurato relazioni commerciali con l’estero e a quelle che intendono raggiungere tale obiettivo. Il contributo massimo è pari al 75% dei costi ammissibili;
- progetti di internazionalizzazione tra più imprese aggregate, che consentano un approccio integrato ai mercati esteri di riferimento; l'agevolazione massima è del 75% delle spese ammissibili;
- voucher per la promozione dell’internazionalizzazione d’impresa, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per la partecipazione a fiere e/o missioni all’estero, e per l’acquisizione di servizi di consulenza. Ciascun voucher ha un importo compreso tra i 1.000 e 3.000 euro, e ogni impresa può ricevere più voucher, sino a un limite di 10.000 euro.
Possono beneficiare degli aiuti le piccole e medie imprese che hanno sede operativa in Sardegna, appartenenti ai settori:
- manifatturiero,
- estrattivo,
- costruzioni,
- servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci,
- produzione di software e consulenza informatica,
- ricerca scientifica e sviluppo sperimentale.
Le modalità e il termine ultimo di presentazione delle domande verranno stabiliti in seguito alla pubblicazione dei bandi.