Pmi: indagine Ue su partecipazione a Programmi Quadro Ricerca ICT
Perchè alcune delle piccole e imprese europee più innovative nel comparto ICT non partecipano ai Programmi quadro di ricerca dell'Unione e in che modo, con l'avvio di Horizon 2020, è possibile invertire questa tendenza? Per rispondere a queste domande, la DG INFSO (Unità di valutazione e monitoraggio) della Commissione europea ha commissionato a tre soggetti della ricerca attivi nell'Ue - CRIC, IVSZ e Theia - uno studio dal titolo 'IT SME NonParticipation'. Primo step, un questionario online aperto a tutti gli operatori economici europei del settore.
Scopo dello studio è:
- identificare e categorizzare le Pmi innovative e le industrie nel campo dell'ICT;
- scoprire quante di queste partecipano ai Programmi quadro dell'Unione;
- analizzare le ragioni per cui alcune delle aziende più innovative in Europa non partecipano al programma;
- suggerire modi per porre rimedio alla situazione in tempo perché le raccomandazioni siano applicabili ai lavori preparatori su Orizzonte 2020.
La prima fase dell'analisi consiste in una ricerca su scala europea, attraverso un questionario online, per ottenere una prima mappatura delle barriere incontrate dalle piccole e medie imprese nella partecipazione ai Framework Programme.
Alla survey online faranno seguito ulteriori fasi di ricerca attraverso interviste e focus group, per arrivare, nel febbraio 2013, alla stesura di un rapporto finale che dovrà orientare le prossime mosse dell'Esecutivo Ue per un maggiore accesso delle Pmi ai finanziamenti per la ricerca e l'innovazione.
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