Cooperazione Italia - Israele per la ricerca e lo sviluppo industriale, scientifico e tecnologico
I Governi d'Italia e di Israele hanno stipulato un accordo per promuovere e incoraggiare lo sviluppo della cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico, nei settori di mutuo interesse e su base paritaria.
In particolare, i settori oggetto di interesse sono i seguenti:
- medicina, salute pubblica e organizzazione ospedaliera;
- biotecnologie;
- agricoltura e scienze dell’alimentazione;
- nuove fonti di energia e sfruttamento delle risorse naturali;
- applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica;
- ambiente;
- comunicazioni;
- innovazioni dei processi produttivi;
- spazio;
- tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software;
- qualunque altro settore di reciproco interesse.
La cooperazione scientifica e tecnologica, nell'ambito dell'accordo in questione, sarà attuata nelle seguenti forme e modalità:
- scambio di informazioni e documentazione scientifiche e tecniche;
- organizzazione e realizzazione congiunta di seminari, simposi e conferenze su tematiche industriali, scientifiche e tecniche;
- finanziamenti per progetti congiunti di R&S industriale;
- ogni altra forma di cooperazione che sarà concordata in seguito dalle Parti.
Laddove necessario, le Parti incoraggeranno l'instaurazione di rapporti nel campo della R&S industriale, scientifica e tecnologica, nonchè la stipula di intese specifiche tra Ministeri ed Istituzioni, Università, centri ed istituti di ricerca, associazioni, R&S scientifico ed industriale, imprese, società ed altre persone fisiche e giuridiche di entrambi i Paesi operanti nel campo della R&S scientifica, industriale e delle innovazioni tecnologiche.
I progetti ammissibili per un sostegno finanziario devono contribuire a realizzare sistemi, prodotti, applicazioni e processi innovativi e di mercato, con potenziale ricadute per le economie sia dell'Italia che d'Israele, ed essere progetti congiunti di sviluppo tecnologico intrapresi da imprese nel settore privato dei due Paesi.
In particolare il sostegno finanziario è limitato al 50% dei costi totali ammissibili di R&S di un progetto.
La parte italiana nomina il Ministero degli Affari Esteri e la parte israeliana il Ministero dell'Industra e del Commercio, quali rispettivi coordinatori per l'attuazione dll'accordo a livello nazionale.