Ue-Usa: ricerca, accordo su standard e sistemi di misurazione comuni
Rafforzare la cooperazione scientifica tra Ue e Stati Uniti per incentivare i rapporti commerciali tra i due partner. Questo lo scopo dell’accordo siglato il 17 luglio a Washington tra il Centro di ricerca congiunta della Commissione Ue (JRC) e l’Institute of Standards and Technology (NIST). L’intesa estende l’attuale cooperazione scientifica in 10 nuove aree, fondamentali per l’Accordo di libero scambio Ue-Usa (Transatlantic Trade and Investment Partnership - TTIP) in corso di discussione.
L’accordo – denominato Implementing Arrangement – riguarda gli standard e i sistemi di misurazione adottati da Ue e Stati Uniti nelle seguenti aree d’intervento:
- ambiente,
- clima,
- energia,
- trasporti,
- sicurezza,
- sanità,
- misurazioni cliniche,
- sicurezza alimentare,
- nutrizione,
- nanotecnologie.
Al momento i due partner utilizzano standard e sistemi di misurazione diversi, che hanno ripercussioni sugli scambi commerciali bilaterali. Infatti, quando un'automobile prodotta nell’Ue arriva negli Stati Uniti deve essere nuovamente sottoposta a controlli di sicurezza secondo i parametri statunitensi.
Queste procedure oltre a rallentare i tempi implicano costi aggiuntivi sui prodotti scambiati. L’accordo siglato tra JRC e NIST rappresenta pertanto un primo passo verso l’unificazione delle procedure nel contesto più ampio dell’Accordo di libero scambio, che sarà discusso il 16 ottobre prossimo a Bruxelles.
L’Implementing Arrangement intende inoltre agevolare l’accesso presso le infrastrutture di ricerca dei due partner, favorendo lo scambio di informazioni e di esperti. Settori cui sarà riservata particolare attenzione sono: Tic e ingegneria civile.