Decreto Lavoro - Dl 76-2013: incentivi assunzioni, rinvio aumento Iva, ok garanzia statale debiti Pa
Sì definitivo della Camera al decreto Lavoro: approvato con 265 sì e 118 no, stanzia 794 milioni di euro fino al 2016 per le imprese che intendono assumere e stabilizzare i giovani compresi fra i 18 e 29 anni. Il testo rinvia inoltre l'aumento dell'Iva a ottobre e lo sblocco dei debiti delle Pubbliche amministrazioni.
Bonus assunzioni e stabilizzazioni
Stanziati 500 milioni per le regioni del Sud e 294 milioni per le altre nel periodo 2013-2016. Per le nuove assunzioni sono previste decontribuzione fino a un tetto di 650 euro al mese per 18 mesi se si tratta di nuova assunzione; se invece si stabilizza un contratto a termine lo sgravio dura 12 mesi. L'assunzione deve riguardare giovani tra i 18 e i 29 anni senza impiego da almeno sei mesi, o senza un titolo di scuola media superiore o professionale. Sono escluse dagli incentivi le assunzioni per il lavoro domestico.
Il pacchetto occupazione prevede inoltre un bonus alle aziende che, anche senza esservi tenute, assumono a tempo pieno e indeterminato lavoratori beneficiari di Aspi: in questo caso scatta un contributo pari al 50% del sussidio mensile residuo.
Rinnovi contrattuali
Il pacchetto occupazione accorcia anche i tempi per il rinnovo dei contratti a tempo determinato: la legge Fornerno li aveva portati da 60 a 90 giorni, mentre il testo passato alla Camera dei Deputati li riporta a 10 e 20 giorni, a seconda che la durata del rapporto di lavoro sia inferiore o superiore ai 6 mesi.
Per quanto riguarda il lavoro intermittente, si introduce un limite di 400 giorni annui di lavoro effettivo nell'arco di 3 anni solari, ma riferito al medesimo datore di lavoro. Superato tale limite il rapporto lavorativo si trasforma a tempo pieno e indeterminato. Esclusi da tale limite i settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo.
Tirocini e apprendistato
Novità anche per quanto riguarda tirocini e apprendistato professionalizzante: 3 milioni di euro per il 2013 e 7,6 milioni per il 2014 saranno destinati al sostegno ai tirocini curriculari per studenti universitari; e tirocini formativi potranno essere svolti, in orario extracurriculare, anche dagli studenti delle classi quarte delle scuole superiori, con priorità per quelli degli istituti tecnici e professionali. Per quanto concerne invece l'apprendistato professionalizzante, il testo rinvia alla conferenza Stato-Regioni il compito di adottare, entro il 30 settembre, le linee guida per disciplinare questo tipo di contratto, in modo da renderlo uniforme in tutto il paese.
Garanzia giovani e ricollocazione cassintegrati
Viene istituito presso il ministero del Lavoro una struttura di missione con il compito di attuare la Garanzia giovani, approvata nel corso del Consiglio europeo di giugno per favorire l'occupazione giovanile, e favorire la ricollocazione dei cassintegrati, in particolare dei beneficiari di sussidi in deroga.
Mezzogiorno
Attenzione particolare per le Regioni del Sud: 328 milioni di euro dal 2013 al 2015 serviranno a favorire interventi per l'autoimprenditorialità e l'autoimpiego (80 milioni), il Piano di azione e coesione (altri 80 milioni), progetti relativi all'infrastruttura sociale e alla valorizzazione dei beni pubblici (80 milioni) e attivare borse di tirocinio formativo in favore di giovani, tra i 18 e i 29 anni, che non lavorano e non studiano, residenti o domiciliati nelle otto regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (168 milioni).
Si amplia il credito d'imposta per nuove assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, utilizzable entro il 15 maggio 2015 anziché entro due anni dalla data di assunzione. E si estendono al 2016 le agevolazioni fiscali previste per le annualità 2013-2015, in favore di persone fisiche e persone giuridiche che intendono investire nel capitale sociale di imprese start-up innovative.
La sperimentazione della nuova social card, già prevista per Napoli, Bari, Palermo e Catania, viene estesa ai restanti territori meridionali con un finanziamento di 167 milioni per il biennio 2014-2015.
Iva
Posticipato a ottobre il termine di applicazione dell'aumento dell'IVA, che passa dal 21 al 22%, coperto con l'aumento degli acconti fiscali: al 100% dell'acconto Irpef, al 101% dell'acconto Ires, al 110% dell'acconto sulle ritenute che le banche devono versare sugli interessi maturati su conti correnti e depositi.
Debiti PA
Il decreto sblocca inoltre altri 20-25 miliardi di pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione e introduce la garanzia dello Stato per la cessione alle banche e alla Cassa depositi e prestiti con un tasso di sconto del 2%.