Commissione Ue: alla ricerca sul cancro la sovvenzione del dottorato industriale EID
Sarà il progetto di ricerca VAMPIRE, un'iniziativa che mira a contrastare i tumori distruggendo i vasi sanguigni che assicurano loro l'afflusso di sangue, ad ottenere la 50ª sovvenzione del programma di dottorato industriale europeo (EID). La borsa, del valore di 1,5 milioni di euro, rientra nell'ambito delle azioni Marie Curie (MCA).
Il programma del dottorato industriale europeo (EID) è stato lanciato nel 2012 per promuovere le attività di ricerca dei dottorandi europei. Per concorrere al finanziamento comunitario i progetti devono essere realizzati da università e imprese di due diversi stati membri. Nel caso di VAMPIRE - "Vascular Antibody-Mediated Pharmaceutically Induced tumour Resection", in italiano "resezione tumorale a livello vascolare mediata da anticorpi e indotta farmacologicamente" – si tratta di un'iniziativa congiunta dell'Università di Birmingham nel Regno Unito e della società di biotecnologie con sede ad Utrecht SomantiX, in collaborazione con università europee, imprese e centri di ricerca associati.
Il progetto otterrà una sovvenzione triennale che permetterà ai ricercatori coinvolti di lavorare in entrambi i paesi, ricevendo formazione e supporto da tutor appartenenti al settore privato e a quello universitario. Oltre alla formazione scientifica, i dottorandi parteciparanno a programmi per lo sviluppo di competenze utili ad accrescere le possibilità di inserimento professionale, quali la capacità imprenditoriale, la comunicazione e la gestione della proprietà intellettuale.
Il dottorato industriale e in generale le azioni Marie Curie saranno confermati nel prossimo settennato, nell’ambito del nuovo programma quadro per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020, e permetteranno di erogare sovvenzioni a 25mila ricercatori.
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