Internazionalizzazione: al via missione imprenditoriale italiana in Marocco
Approfondire le opportunità di business per le imprese italiane nei settori agroindustria, costruzioni, automotive e sanitario. È l'obiettivo della missione imprenditoriale italiana in Marocco, dal 20 al 22 ottobre.
L’Italia è attualmente il sesto fornitore del Marocco, con esportazioni del valore di oltre 1,5 miliardi di euro nel 2013, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente.
Le vendite italiane nel Paese si concentrano soprattutto nei settori meccanica strumentale (che pesa per il 21,7%), moda (20,7%), mobili e gioielli (8,9%) e metallurgia (8,6%), in virtù del crescente dinamismo socio-economico marocchino e dello sviluppo del tessuto industriale.
Il programma della missione
La missione imprenditoriale, promossa dai Ministeri dello Sviluppo economico e degli Affari esteri, è organizzata da Confindustria, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ABI, RETE Imprese Italia e Unioncamere. A partecipare sono più di 70 aziende italiane e 7 gruppi bancari.
In programma ci sono un Forum economico alla presenza delle rappresentanze istituzionali di Italia e Marocco e una serie di incontri bilaterali tra le imprese il 21 ottobre, mentre il 22 ottobre sono previsti seminari di approfondimento e visite aziendali.
Durante la missione è prevista la firma di un Memorandum of Understanding tra l’ICE e la ONSSA - l’Ufficio per la Sicurezza nazionale dei prodotti alimentari - finalizzato alla costituzione di un Centro tecnologico italiano nel settore dell'industria della trasformazione alimentare in Marocco.
Il viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda assisterà, inoltre, alla cerimonia di inaugurazione del progetto pilota per la produzione di energia solare nell’area della cementeria di Ait Baha, nato dalla collaborazione tra Ciments du maroc (Italcementi Group), Italgen Maroc e la società svizzera Airlight Energy Group.
Infine, nell'ambito della missione, SACE annuncia 200 milioni di euro di nuove operazioni in Marocco, con focus su operazioni di export nei settori dell’industria meccanica e delle infrastrutture e costruzioni, oltre che nell’aeronautico/navale.
Per il futuro, fa sapere SACE in una nota, un driver importante di crescita per l’export italiano è legato all’impegno del governo locale, che sta attivando programmi di attrazione degli investimenti in settori quali l’automotive, l’aerospaziale, le nuove tecnologie, la logistica e le infrastrutture, questi ultimi trainati dal mega progetto di ampliamento della capacità del porto di Tangeri Med.
Photo credit: dwrawlinson / Foter / CC BY-NC