Internazionalizzazione: Calenda, a breve il temporary export manager
In arrivo, nell'ambito del piano per l'internazionalizzazione delle imprese italiane, la figura del temporary export manager, che affiancherà le aziende nella ricerca di opportunità sui mercati esteri. Lo ha annunciato il viceministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda.
Si è tenuta ieri a Genova la prima tappa del 2015 del Roadshow “Italia per le imprese, con le PMI, verso i mercati esteri”, organizzato dall'Agenzia ICE insieme al Ministero per lo Sviluppo economico. L'evento è stata l'occasione per lanciare la nuova figura del temporary export manager, che rientra tra le iniziative previste dal Governo nel piano per il Made in Italy, approvato nel quadro del decreto-legge n. 133-2014 (Sblocca Italia).
La figura, ha spiegato Calenda, “affiancherà le imprese che ne faranno richiesta nelle ricerca di nuove strade di internazionalizzazione” e sarà a carico del Governo per i suoi primi 6 mesi di attività all’interno delle aziende.
Le imprese interessate a usufruire dell'assistenza di questa nuova figura, ha aggiunto il viceministro del MISE, potranno accedere al finanziamento direttamente presso il Ministero, attraverso un sito dedicato. "Il meccanismo - ha aggiunto Calenda - sarà molto semplice, ma il ritorno di internazionalizzazione è previsto intorno al 75%: in media, cioè, su 100 aziende che usano questo tipo di servizi, 75 si sono internazionalizzate al termine del periodo".
Lo strumento sarà rivolto prevalentemente alle PMI e, in base alle stime del Ministero, dovrebbe partire per la metà di febbraio.