Aeronautica - ACARE Italia, roadmap per ricerca, sviluppo e innovazione
La sezione italiana dell'Advisory Council for Aeronautics Research in Europe (ACARE) ha presentato la nuova roadmap strategica nazionale, Strategic Research and Innovation Agenda - Italia (SRIA It), per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nel settore dell'aeronautica e del trasporto aereo.
ACARE Italia riunisce i principali stakeholder del sistema aeronautico italiano con l'intento di:
- favorire lo sviluppo di una strategia di settore per raggiungere una maggiore incisività ed autorevolezza del sistema nazionale di R&S in ambito europeo ed internazionale;
- svolgere un’azione di raccordo tra gli obiettivi nazionali e quelli individuati da ACARE Europa.
La Strategic Research and Innovation Agenda - Italia raccoglie le linee guida per migliorare le prestazioni italiane nella attività di ricerca e sviluppo nel settore dell'aeronautica e del trasporto aereo e si articola in 5 sfide (challenge):
- Challenge 1 - Meeting market and societal needs,
- Challenge 2 - Maintaining and extending industrial leadership,
- Challenge 3 - Protecting the environment and the energy supply,
- Challenge 4 - Ensuring safety and security,
- Challenge 5 - Prioritising research, testing capabilities and education.
Sfida 1, trasporto merci e passeggeri
La prima sfida fa riferimento alla mobilità sostenibile e alle attività connesse al trasporto di passeggeri e di merci in Italia e in Europa, che implicano lo sviluppo di una serie di azioni necessarie a garantire il benessere dei cittadini e la crescita del mercato unico. Gli interventi da attuare dovranno dovranno essere in linea con i principali obiettivi attesi entro il 2050:
- i cittadini europei dovranno ricevere informazioni adeguate e puntuali in grado di permettergli la scelta del servizio di trasporto che meglio si adatta alle loro esigenze;
- il 90% dei viaggiatori in Europa dovrà essere in grado di completare il viaggio dal punto di partenza alla destinazione finale (door-to-door) entro 4 ore;
- dovranno essere garantiti sia un adeguato sistema di infrastrutture di terra che sistemi di interconnessione con le altre modalità di trasporto;
- i voli dovranno arrivare entro 1 minuto rispetto al tempo di arrivo previsto, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche;
- il futuro sistema di gestione del traffico aereo dovrà garantire la gestione di almeno 25 milioni di voli l’anno.
Sfida 2, industria aeronautica
La seconda sfida riguarda la leadership italiana nel settore industriale dell’aeronautica e del trasporto aereo. Per consentire all’Italia di mantenere e migliorare la propria posizione dovranno essere assicurati adeguati finanziamenti alle attività di ricerca nel settore, attraverso partenariati strategici tra gli attori pubblici e privati.
Sida 3, tutela ambientale
La riduzione delle emissioni inquinanti e dell'inquinamento acustico è l'obiettivo al centro della terza sfida, che punta al miglioramento della gestione del traffico aereo attraverso soluzioni innovative a basso impatto ambientale. Gli obiettivi specifici fissati dalla strategia sono:
- ridurre dell'80% le emissioni inquinanti entro il 2020 e del 90% entro il 2050;
- ridurre le emissioni di rumore del 65% entro il 2050.
Sfida 4, sicurezza
La quarta sfida interessa i rischi legati alla sicurezza del trasporto aereo e alle contromisure da adottare, con particolare attenzione alla sicurezza informatica. Per garantire un sistema di trasporto sicuro a livello europeo e internazionale, sarà necessario sviluppare nuovi standard e procedure che possano operare nell’intera catena del settore del trasporto aereo.
Sfida 5, formazione e ricerca
Formazione e ricerca, invece, sono i temi prioritari della quinta sfida. Le aree di intervento principali nel campo della formazione sono:
- attrazione dei talenti verso la carriera nel settore dell’aeronautica e del trasporto aereo;
- creazione, o ampliamento, di corsi di formazione professionali specifici (piloti, controllori, tecnici per la manutenzione, ecc…);
- rafforzamento di sinergie e collaborazioni tra università, industria e istituti di ricerca;
- creazione di un sistema di apprendimento permanente.
Le aree di intervento principali per ottimizzare le iniziative di ricerca sono:
- cooperazione e coordinamento garantendo la copertura di tutte le fasi di R&S;
- monitoraggio delle attività di R&S e istituzione di una "Technology Watch Tower";
- competitività della catena di fornitori;
- sviluppo e applicazione di modelli operativi per la valutazione del sistema di trasporto aereo;
- creazione di una rete di centri di eccellenza tematici per incrementare le attività congiunte tra gli attori del processo di innovazione.
A queste si aggiungono gli interventi volti a migliorare le infrastrutture per la ricerca e l'innovazione:
- sviluppo di una roadmap strategica per le infrastrutture di ricerca;
- creazione di una efficiente rete di infrastrutture di R&S per la sperimentazione e la certificazione sia reali che virtuali;
- sviluppo di capacità, metodologie e strumenti per la simulazione teorico numerica di fenomeni e processi multidisciplinari;
- sostegno alla sperimentazione in ambiente operativo.
ACARE Italia, inoltre, invita istituzioni e decisori politici a valorizzare le eccellenze nazionali nel campo degli elicotteri, del controllo del traffico aereo, dei sistemi radar e dei velivoli ad ala fissa.
Photo credit: xlibber / Source / CC BY