UE - task force su tecnologia finanziaria

La task force europea sulla tecnologia finanziaria aiuterà l'Ue a sfruttare a pieno le innovazioni digitali nel settore fintech.

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I lavori della task force si basano sull’obiettivo della Commissione Ue di elaborare una strategia globale sulla tecnologia finanziaria, affinché le istituzioni finanziarie esistenti e i prestatori di servizi finanziari possano contare sui vantaggi apportati dalle nuove tecnologie nel campo della tecnofinanza.

Task force FinTech

La task force, coordinata dalla Dg Stabilità finanziaria, servizi finanziari e Unione dei mercati dei capitali (FISMA) e dalla Dg Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie (CONNECT), riunisce le competenze del personale della Commissione Ue in diversi ambiti, tra cui i servizi finanziari e digitali, l’innovazione digitale e la sicurezza, la concorrenza e la tutela dei consumatori.

La task force avvierà un dialogo con le parti interessate e presenterà proposte programmatiche e raccomandazioni sulla tecnofinanza nella prima metà del 2017.

"Riteniamo che l’innovazione tecnologica in campo finanziario vada incoraggiata e consentita. Gli operatori e le nuove imprese del settore creano enormi opportunità per i consumatori e per l’industria. La task force ci aiuterà a garantire che la nostra politica sostenga il perseguimento di queste opportunità, affrontando nel contempo gli eventuali rischi che potrebbero emergere. Mercati finanziari efficienti necessitano di fare il miglior uso possibile delle opportunità offerte dalla tecnologia, salvaguardando la concorrenza e garantendo che i nuovi sistemi operativi siano sicuri", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, responsabile per i Servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali.

"L’innovazione digitale sta trasformando l’intera economia e, in particolare, il settore dei servizi finanziari. Ciò destabilizza i modelli aziendali e le catene di valore e porta alla comparsa di nuovi operatori e servizi. La strategia per il mercato unico digitale mira a definire un quadro adeguato e ad identificare soluzioni abilitanti, ad esempio per quanto concerne l'autenticazione elettronica o la cibersicurezza. Vogliamo promuovere l’innovazione, salvaguardando la stabilità finanziaria e proteggendo i consumatori e gli investitori", ha commentato il commissario per l’Economia e la società digitali, Günther H. Oettinger.

European Broadband Awards 2016

Il commissario Oettinger ha premiato a Bruxelles i 5 vincitori del premio Ue per la banda larga, European Broadband Awards 2016. Il concorso prevede cinque categorie, una delle quali vede un progetto italiano tra i vincitori:

  • Category 1 - Innovative models of financing, business and investment: è stato premiato il progetto polacco Wielkopolska Broadband Network;
  • Category 2 - Cost reduction and co-investment: ha vinto il progetto italiano Net4all;
  • Category 3: Socio-economic impact and affordability: vincitore il progetto olandese FibreOptic De Wolden;
  • Category 4 - Openness and competition: ha vinto il progetto austriaco nöGIG;
  • Category 5 - Future-proof and quality of service: premiato il progetto inglese RemIX.

Il progetto Net4all, presentato dalla Regione Emilia-Romagna, intende investire nella creazione di una rete di banda larga ultra-veloce che serva la pubblica amministrazione e le imprese allo stesso tempo. L'iniziativa, che secondo la Commissione Ue rappresenta un esempio di successo di collaborazione tra investimenti pubblici e privati, si basa sul riutilizzo di infrastrutture passive pubbliche esistenti e sul co-investimento con imprese per costruire reti nuove.

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Photo credit: Dave Dugdale via Foter.com / CC BY-SA

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