Internazionalizzazione - SACE punta su export e investimenti in Georgia
L'intesa con il Partnership Fund è volta a promuovere export, investimenti e collaborazione tra le imprese di Italia e Georgia.
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In occasione del Business Forum Italia-Georgia, SACE (Gruppo Cassa depositi e prestiti) e il fondo d’investimento georgiano Partnership Fund, hanno annunciato la firma di un nuovo accordo di collaborazione destinato ad ampliare le opportunità di business tra i due Paesi.
Nell’ambito dell’intesa, le due società si impegnano a promuovere export e investimenti tra Italia e Georgia attraverso:
- l’individuazione di progetti di comune interesse,
- lo scambio di informazioni,
- la condivisione di best practices,
- la possibilità di avvalersi di servizi innovativi di advisory e assistenza tecnica per supportare le imprese, principalmente le PMI, nello sviluppo di progetti in settori chiave per la crescita delle due economie.
L’accordo completa e si aggiunge alla collaborazione già avviata nel 2015 quando SACE si è aggiudicata un contratto di advisory per la costituzione e l’avvio delle attività della nuova agenzia di export credit georgiana, controllata dal Partnership Fund, cui ha fornito servizi di consulenza e un programma di formazione tecnica con l’obiettivo di trasferire gli strumenti e il know-how necessari a sostenere le imprese georgiane nello sviluppo di attività di export.
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Contesto: economia georgiana e investimenti italiani
In controtendenza rispetto al complesso quadro regionale, la Georgia è oggi una delle economie più dinamiche del Caucaso con un tasso di crescita del Pil che si avvicina al 3% e un business climate in costante miglioramento grazie alle riforme promosse dal governo per una maggiore differenziazione dell’economia.
L’export italiano nel Paese cresce a ritmi sostenuti (+37% nei primi dieci mesi del 2016) e si profilano interessanti opportunità per le imprese italiane soprattutto nei settori dell’energia, dell’agro-business, della trasformazione alimentare, della gomma e plastica, del packaging.
Photo credit: Author Frank Miller from Washington, DC, United States