Aiuti di Stato - consultazione su regime de minimis in agricoltura
Aperta fino al 16 aprile 2018 la consultazione pubblica sulla revisione del regolamento UE relativo agli aiuti de minimis nel settore agricolo. Tra le proposte della Commissione UE l'aumento - da 15mila a 25mila euro - del massimale dell’aiuto concesso ad un’azienda agricola nell’arco di un triennio.
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La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla revisione del regolamento UE n. 1408-2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo.
Regime de minimis nel settore agricolo
Il regolamento sul regime de minimis nel settore agricolo - entrato in vigore il 1° gennaio 2014 - si applica agli aiuti concessi alle imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, ad eccezione di:
- aiuti il cui importo è fissato in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti commercializzati;
- aiuti per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, cioè aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione;
- aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
L'attuale normativa, che ha sostituito il regolamento UE n. 1535-2007, ha innalzato il massimale dell’aiuto concesso a un’impresa unica nell’arco di un triennio a 15mila euro e portato il limite nazionale all’1% della produzione annua, che nel caso dell'Italia vale 475.080.000 euro, contro i precedenti 320.505.000 euro.
Il regolamento si applica fino al 31 dicembre 2020.
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Consultazione pubblica
Attraverso la consultazione pubblica la Commissione UE intende raccogliere il parere delle istituzioni, degli Stati membri, delle imprese, dei cittadini e degli stakeholder, in merito alla revisione del regolamento UE n. 1408-2013 relativo agli aiuti de minimis nel settore agricolo.
Nello specifico la Commissione europea propone di aumentare il massimale dell’aiuto concesso ad un’azienda agricola nell’arco di tre anni da 15mila a 25mila euro, senza notifica preventiva, portando il limite nazionale della produzione annua dall'1% all'1,5%. Con questo emendamento al regolamento UE il Collegio dei commissari intende rispondere alla richiesta degli Stati membri di accrescere il tetto massimo degli aiuti di Stato, al fine di distribuire i fondi su larga scala e in tempi più brevi.
Per assicurare che non si verifichino distorsioni del mercato si propone anche una tutela aggiuntiva: un singolo settore agricolo non potrà ricevere più del 50% dell'importo totale degli aiuti di Stato previsto da un Paese UE. Infine, la Commissione UE propone di introdurre, a livello nazionale, dei registri centrali obbligatori per l'archiviazione degli aiuti de minimis concessi, con l'obiettivo di migliorarne e semplificarne il controllo e il monitoraggio.
I soggetti interessati ad inviare il proprio feedback in merito alle modifiche proposte dalla Commissione europea sono invitati a partecipare alla consultazione pubblica rispondendo al questionario online entro il 16 aprile 2018.
Il questionario è articolato in quattro sezioni (informazioni fattuali sull'uso del regolamento de minimis, domande generali sul regolamento de minimis, controllo e varie), con domande specifiche per le autorità pubbliche. Ai partecipanti vieni chiesto di esprimersi sull'applicazione del regolamento nel proprio Paese, con particolare attenzione agli effetti economici derivanti dagli aiuti concessi tramite il regolamento UE n. 1408-2013 (effetti sulla concorrenza e/o sugli scambi tra gli Stati membri).