Export - Puglia, settori e mercati su cui puntare
Vale 8,3 milioni di euro l'export di beni della Puglia, che si conferma tra le Regioni italiane competitive sui mercati esteri. A dirlo sono i dati del Polo SACE-SIMEST, secondo cui le esportazioni pugliesi sono cresciute del 4,1% nel 2017.
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Il commercio estero pugliese, spiega il Polo per l'internazionalizzazione e l'export del Gruppo CDP (Cassa depositi e prestiti), formato da SACE e SIMEST, commentando i risultati del suo ultimo report Keep Calm & Made in Italy, ha un andamento stabile e continuativo nel tempo, segno che la Regione ha una “radicata propensione all’esportazione oltreconfine”.
L’export pugliese, continua il Polo CDP, continua a essere competitivo sui mercati esteri, confermando le buone performance degli ultimi anni, con un +4,1% e 8,3 miliardi di euro di beni venduti all’estero nel corso del 2017.
I settori principali del Made in Puglia
In termini settoriali, a trainare le vendite di beni della Regione nel 2017 sono soprattutto:
- alimentari e bevande (+4,5%),
- meccanica strumentale (+11,2%),
- prodotti agricoli (+8,2%).
Questi tre settori, nel complesso, rappresentano quasi un terzo dell'export totale di beni registrato nell'arco dell'anno.
Rimane tendenzialmente stabile (+1,4%) il settore dei mezzi di trasporto, che è il primo per le vendite dalla Puglia, con una quota del 17,3% sul totale.
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Le destinazioni dell'export pugliese
Le principali destinazioni delle esportazioni pugliesi hanno tutte registrato un incremento nel 2017:
- Germania (+14,2%),
- Stati Uniti (+10,2%),
- Svizzera (+4,7%),
- Francia (+4,8%),
- Spagna (+10,5%).
Nel complesso, questi cinque Paesi, ricevono circa la metà dei beni esportati nel totale dalla Regione. E' rimasto sostanzialmente stabile l'export verso l’Africa Subsahariana, che ha registrato vendite per oltre 40 milioni di euro.
Paesi e settori per le migliori prospettive
SACE e SIMEST invitano la Regione a guardare ai mercati emergenti e al di là delle mete tradizionali. In particolare, fuori dall'UE, la Corea del Sud e l'area Mercosur offrono interessanti prospettive per il comparto farmaceutico. Tra le altre destinazioni extra-UE degne di nota il Polo CDP segnala l’Australia per il settore dei mezzi di trasporto e l’Arabia Saudita per la meccanica strumentale.
All'interno dell'Europa, invece, le imprese pugliesi devono guardare a mercati in fase di sviluppo, quali:
- la Romania per i mezzi di trasporto,
- la Polonia per la meccanica strumentale,
- la Repubblica Cece per alimentari e bevande.
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