Accordi commerciali UE con Asia-Pacifico: gli ultimi aggiornamenti
La Commissione europea ha pubblicato gli ultimi aggiornamenti sull'andamento dei negoziati volti alla firma dei nuovi accordi di libero scambio con l’Indonesia, l’Australia, la Nuova Zelanda e il Cile.
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In particolare, gli aggiornamenti pubblicati dalla Commissione fanno riferimento agli ultimi round negoziali che si sono svolti tra giugno e luglio 2019.
Le relazioni con l’Australia
Nel corso dell’ultimo giro di negoziati sull’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e l’Australia, svoltosi a Bruxelles dal 1° al 5 luglio, sono stati fatti alcuni progressi in materia di:
- Reciproca assistenza amministrativa, sulla quale le parti hanno concordato in via preliminare alcune parti del testo del protocollo;
- Dispositivi di difesa commerciale, tema su cui UE e Australia sono vicine ad un accordo provvisorio che preveda l’uso degli strumenti commerciali contemplati dal WTO come le clausole antidumping e antisovvenzioni.
Buone notizie anche per quel che riguarda l’eliminazione dei dazi doganali, su cui i negoziatori sono arrivati alla stesura di una vera e propria prima bozza del paragrafo. Ci vorrà più tempo, invece, per arrivare ad un accordo relativo all'etichettatura, all’accettazione dei risultati della valutazione di conformità e alla risoluzione delle controversie.
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Il nuovo round negoziale con l'Indonesia
I funzionari dell'UE e dell'Indonesia si sono incontrati a Giacarta dal 17 al 21 giugno per l'ottava tornata di negoziati sull’accordo di libero scambio tra i due partner commerciali. Durante gli incontri si sono registrati significativi progressi e c’è stato anche un ulteriore consolidamento del testo nella maggior parte dei capitoli in negoziazione, come quelli in materia di:
- Appalti pubblici, su cui permangono tuttavia alcune divergenze in merito a disposizioni fondamentali come il principio di non discriminazione e la procedura di riesame interno;
- Antitrust e fusioni, temi sui quali è stata conclusa la sezione;
- Misure sanitarie e fitosanitarie, il cui capitolo è ormai prossimo al completamento a livello tecnico.
Sul fronte del commercio e dello sviluppo sostenibile, invece, non sono stati fatti passi in avanti molto significativi perché le due tematiche continuano a restare particolarmente complesse da affrontare.
I prossimi incontri si terranno a Bruxelles a inizio dicembre.
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Negoziati UE-Cile
La quinta tornata di negoziati per l'ammodernamento della parte commerciale dell'accordo di associazione UE-Cile si è svolta a Bruxelles dal 15 al 19 luglio.
Durante la sessione negoziale, sono stati raggiunti risultati molto positivi in un numero significativo di capitoli come: le facilitazioni doganali e commerciali, le regole di origine, i servizi, la concorrenza, le imprese statali, l’anticorruzione, il commercio e sviluppo sostenibile. Tutti temi sui quali sono stati conseguiti risultati significativi anche in termini di consolidamento del testo.
Sono stati conclusi, inoltre, il capitolo sulle PMI e quello relativo alla risoluzione delle controversie tra Stati.
Per quanto riguarda, però, altre questioni come le offerte di accesso al mercato per i beni, i diritti di proprietà intellettuale, l’energia e le materie prime e una parte del capitolo sugli Investimenti, UE e Cile hanno continuato, per ora, a scambiarsi solo opinioni senza raggiungere ad una vera e propria piattaforma di lavoro unitaria.
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Progressi verso l'accordo con la Nuova Zelanda
Tra l’8 e il 12 luglio si è svolta a Bruxelles anche la quinta tornata di negoziati sull’accordo di libero scambio tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda, durante cui sono stati approfonditi molti dei settori rientranti nel futuro accordo di cooperazione. In particolare alcuni di loro si sono avvicinati al raggiungimento di una conclusione provvisoria.
Tra questi, le regole di origine, su cui, tra le varie cose, è stato concordato l'uso di tutte le lingue ufficiali dell'UE per la dichiarazione di origine, e il capitolo relativo alle disposizioni sanitarie e fitosanitarie, prossimo alla conclusione.
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