Dazi USA: ecco le misure ICE a sostegno delle imprese colpite
L’Agenzia ICE ha varato un Piano per sostenere le imprese italiane dei settori colpiti dai nuovi dazi decisi da Washington nell’ambito della pluriennale disputa Airbus-Boeing.
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Dal 1° gennaio 2020 e fino alla fine di giugno del prossimo anno, le imprese italiane che operano nei settori colpiti dalla maggiorazione dei dazi voluta da Trump, potranno usufruire del nuovo Piano di supporto appositamente varato dall’ICE per tutelare i livelli di export italiano verso gli Stati Uniti.
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I dazi americani e la disputa Airbus-Boeing
Il Piano ICE è stato necessario dopo che, il 2 ottobre scorso, l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) si è pronunciata a favore degli Stati Uniti nella pluriennale disputa Airbus - Boeing che vede contrapposte le due sponde dell'Atlantico ormai dal 2004.
Risale infatti a quell'anno il contenzioso tra USA e UE nel settore dell'aviazione civile in cui, le due parti, hanno iniziato ad accusarsi vicendevolmente dei rispettivi sussidi all’americana Boeing e all'europa Airbus, ritenuti illeciti.
A inizio ottobre 2019 l’OMC si è espressa a favore degli Stati Uniti, riconoscendo agli USA la possibilità di imporre fino a 7,5 miliardi di dollari di barriere tariffarie contro i prodotti europei, come forma di risarcimento per i sussidi illegittimi che in questi anni i paesi europei hanno dato al consorzio Airbus.
Bisognerà invece attendere il 2020 per la sentenza dell’OMC a favore dell’UE che potrebbe permettere a Bruxelles di imporre propri dazi contro le merci americane.
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Il Piano dell’ICE: quali sono le agevolazioni per le imprese?
In tale contesto l’ICE ha predisposto un Piano a sostegno delle imprese italiane, produttrici dei beni direttamente colpiti dai dazi USA.
Il Piano consiste un insieme di attività tra loro sinergiche.
Anzitutto esso prevede la possibilità, per le aziende colpite, di accedere gratuitamente a quel pacchetto di servizi ICE per la penetrazione commerciale nel mercato USA che, solitamente, è a pagamento. Si tratta, in particolare, dei seguenti servizi:
- La ricerca partner e clienti esteri. “Il servizio prevede l’individuazione, da parte dell’ICE, di clienti e/o partner esteri potenzialmente interessati a stabilire contatti d’affari con l’azienda italiana, tramite: La selezione di operatori locali coerenti con il profilo aziendale del cliente italiano; L’invio di documentazione e/o campioni, forniti dal richiedente alle imprese selezionate; Il follow-up telefonico per riscontrare l’interesse all’offerta; La relazione finale sui risultati, con l’elenco e le considerazioni degli operatori intervistati”.
- L’organizzazione di incontri d’affari: Il servizio prevede la “preparazione e l’organizzazione di incontri bilaterali (sia con partner economici selezionati dagli uffici esteri di ICE-Agenzia, sia con operatori segnalati dal cliente italiano), con assistenza del personale degli uffici. Gli incontri potranno svolgersi presso i locali dell’ufficio, presso le sedi dei potenziali partner esteri o presso spazi terzi”.
- La distribuzione di materiale informativo: Il servizio prevede la “distribuzione (in formato elettronico e/o cartaceo) presso operatori locali di materiale informativo relativo al cliente italiano, o relativo ad uno specifico evento da promuovere. Un rapporto finale indica le attività svolte e, ove le regole del paese sulla privacy lo permettano, i destinatari raggiunti”.
- La ricerca di professionisti locali: “Il servizio consiste in un elenco di professionisti locali, generalmente iscritti ad albi professionali (interpreti, traduttori, avvocati, commercialisti, tecnici, consulenti, organizzazioni specializzate, società di certificazione, studi tecnici), con dati anagrafici completi di indirizzo, numero di telefono e email”.
- Le ricerche di mercato personalizzate: Si tratta di una “ricerca elaborata in funzione delle esigenze e caratteristiche dell’azienda italiana o soggetto collettivo richiedente. Effettuata direttamente dall’ufficio estero o tramite agenzia specializzata, include le seguenti informazioni sul mercato d’interesse: nota congiunturale economico-finanziaria del paese, analisi della domanda del settore d’interesse, distribuzione del prodotto italiano e della concorrenza, opportunità e criticità, informazioni sui principali eventi e manifestazioni locali del settore”.
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A ciò si aggiungerebbero, poi, un’altra serie di misure straordinarie, presentate dall’ICE nel corso dell'audizione informale del 30 ottobre 2019 presso la XIII Commissione della Camera dei Deputati e "che saranno adottate nei prossimi mesi in funzione dei programmi individuati".
Il Piano ha un valore complessivo di 7 milioni di euro, risorse trovate attingendo ai fondi non ancora impegnati del Piano Promozionale del 2019.
Tra le varie misure - oltre all’accesso gratuito ai servizi ICE - figurano:
- Azioni promozionali sul mercato USA a supporto delle imprese produttrici dei beni direttamente colpiti dai dazi, da realizzarsi in diverse occasioni come: il piano di comunicazione digitale in vista del Natale; eventi di promozione diretti sia ai consumatori sia agli operatori del settore anche con l’utilizzo di influencer americani per la valorizzazione delle eccellenze italiane; rafforzamento della partecipazione italiana alle edizioni invernali e estive del Fancy Food Show (San Francisco, gennaio 2020 e New York, giugno 2020); azioni di formazione a favore dei bartenders e organizzazione di incoming di buyers in Italia per il comparto liquori; azioni di promozione online e offline con grandi player della distribuzione organizzata,
- Azioni a favore delle imprese produttrici dei beni direttamente colpiti dai dazi su altri mercati, con ulteriori prospettive di sviluppo dell’export nazionale che saranno individuati di concerto con le associazioni di categoria (focus iniziale su Giappone e Canada).
- Rafforzamento delle azioni di promozione sul mercato americano a favore dei prodotti in cui l’Italia potrebbe recuperare quote di mercato rispetto ai principali competitor colpiti in maniera più marcata dai dazi americani (es: olio d’oliva e vini).
- Creazione di un help desk on-line sul Sito ICE per il supporto diretto ai settori oggetto dei dazi: "Dazi USA: soluzioni operative": risposte ai quesiti delle imprese su questioni doganali USA, export in altri Paesi e relativo supporto ICE accessibile.
I prodotti italiani colpiti dai dazi USA
Anche se l’Italia non fa parte del consorzio europeo Airbus, nell’elenco pubblicato il 9 ottobre scorso dallo U.S Trade Representative figurano anche 93 voci doganali che interessano prodotti italiani, di cui 47 hanno un valore positivo di export. Più nello specifico sono tre le categorie di prodotti colpite:
- I formaggi;
- I liquori/cordiali;
- Le carni lavorate.
Rispetto alle precedenti versioni della lista, l'elenco di prodotti italiani sottoposti ai dazi americani, è stato ridotto. Dalla lista, infatti, sono stati cancellati l’olio, il vino e la pasta che, prima figurano tra i beni che avrebbero subito la mannaia dell’aumento delle tariffe.
I danni per l’export italiano, tuttavia, restano elevati. Come ricordato dai rappresentanti delle organizzazioni agricole nel corso dell’audizione informale della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati del 23 ottobre scorso “il valore dell’export agroalimentare italiano toccato dai dazi addizionali imposti dagli USA è pari a circa 470 milioni di dollari con un maggiore impatto daziario di quasi 120 milioni di dollari, per oltre l’80% concentrato su formaggi e liquori e cordiali”.
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