Internazionalizzazione: Tajani esporta l'industria UE in Brasile
Le imprese europee in Brasile per accrescere le forme di cooperazione con i partner oltre oceano, nell'ambito di una strategia di internazionalizzazione che favorisca entrambi i Paesi. Questo l'obiettivo della missione a Brasilia e a San Paolo del vice-presidente della Commissione europea, Antonio Tajani che, il 15 e 16 dicembre prossimi, incontrerà le autorità di governo brasiliane e i rappresentanti del mondo imprenditoriale nazionale e paulista per firmare una serie di accordi di collaborazione.
Tajani guiderà, dunque, una delegazione di 30 imprese europee, provenienti da 13 Stati membri e appartenenti a diversi settori produttivi, dalle telecomunicazioni, ai trasporti, dall'energia alla moda. Tra le aziende in trasferta figureranno Fiat, Enel, Endesa, Louis Vuitton, Altagamma ecc., affiancate dalle rispettive associazioni di categoria (il Consiglio europeo dell'industria chimica, la Federazione europea dell'industria farmaceutica ecc.).
''E' la prima volta - ha commentato Tajani - che un commissario europeo va in Brasile con i patron delle industrie europee nel quadro di una più amplia strategia di internazionalizzazione delle imprese [...] Il Brasile è un partner chiave per l'Europa e, viceversa, noi possiamo donare al Brasile qualità, mentre la Cina può dargli solo quantità".
Nel corso degli incontri con la presidente brasiliana, Dilma Rousseff, il ministro degli Esteri, Rui Nogueira, quello alla Scienza e tecnologia, Aloisio Mercadante, il vice-presidente UE firmerà cinque accordi di collaborazione che si andranno ad aggiungere a quelli già siglati tra le parti nel settore dello spazio e del turismo. Al centro delle nuove intese:
- la cooperazione in ambito di piccole e medie imprese (PMI),
- la cooperazione industriale,
- la cooperazione nei campi dell'innovazione e dei cluster industriali,
- la cooperazione nella standardizzazione,
- un accordo tra organizzazioni di imprenditori per l'interscambio di 100 giovani professionisti con programmi semestrali di formazione attivi dal settembre 2012.
Dopo la visita in Brasile Tajani si recherà in Argentina, per siglare intese nel settore dello spazio, delle PMI, della cooperazione industriale e della standardizzazione, e in Uruguay dove, oltre a rappresentare la Commissione europea al vertice del Mercosur, stabilirà accordi con il governo di Montevideo nel settore del turismo e per le piccole e medie imprese.
"Questi viaggi sono una risposta pratica alla crisi", ha concluso il vice-presidente UE, attraverso i quali l'Europa vuole mandare un chiaro messaggio all'America Latina: la volontà dell'UE di collaborare con vantaggi per entrambe le parti.